"Un giorno difficile e importante nella stagione saluzzese, in provincia di Cuneo. Il Pas (prima accoglienza stagionali) del Comune ha organizzato 50 nuovi accessi dopo i primi 200 dell’apertura della scorsa settimana. Un lavoro di mediazione di amministratori e operatori. Ci sono ancora persone in attesa di un posto dove dormire al coperto.

Il presidio di Caritas in corso Piemonte ha ricevuto decine di uomini. Persone che hanno chiesto una bicicletta per andare liberamente a lavoro, informazioni sui documenti e assistenza legale, indumenti e una coperta per ripararsi dalla pioggia, un dottore, un supporto per la ricerca di un'abitazione vicino al luogo di lavoro. Persone, prima che migranti.

12 ci hanno chiesto un appuntamento per il curriculum, perche il loro obiettivo è il lavoro. Sono stati redatti 7 curriculum, ascoltando esperienze e competenze raccolte tra l'Africa e l'Italia. E' iniziato il progetto "Coltiviamo solidarietà", l’accoglienza diffusa per le persone che non hanno avuto un posto letto dal proprio datore di lavoro.

È stata aperta la nuova "Casa del custode" ampliata dal Comune di Saluzzo. Una casa preparata per restituire dignità alla nostra terra, per l'accoglienza di chi raccoglie la frutta del Saluzzese. Una casa preparata per accogliere. Un segno di apertura, anche grazie all'impegno di molti volontari in queste settimane. Una casa che ospiterà molte storie di vita...".

(Testo e immagine tratti dalla pagina Facebook di Saluzzo Migrante - progetto di Caritas Saluzzo)