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SALUZZO/ La gita degli studenti del Bodoni alla scoperta dell'arte contemporanea al castello di Rivoli

SALUZZO

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Riceviamo dal Liceo Bodoni e pubblichiamo: "Gli studenti delle classi 5^C e 5^E del Liceo Scientifico G.B. Bodoni hanno effettuato una visita guidata presso il Castello di Rivoli.

L’incontro, organizzato dai docenti di Storia dell’Arte Elisa Asvisio e Roberto Politanò, si è articolato in due fasi: prima la visita della mostra e  in seguito la partecipazione a laboratori creativi.

Gli studenti, una volta giunti a destinazione, si sono suddivisi in due gruppi e hanno iniziato la visita della mostra d’arte contemporanea ospitata dalla struttura, ammirando le originali e sorprendenti opere attraverso la spiegazione di giovani esperte della storia del Museo.

Gli alunni hanno potuto così capire che dietro ad ogni impressione avuta a primo impatto sull’opera osservata, vi è sempre una realtà nascosta, che può essere compresa solo se partendo dalla spiegazione ricevuta ci si lascia trasportare  dal pensiero attraverso l’immaginazione.

Ogni opera è infatti la rappresentazione di qualcosa, diversa dalla cosa in sé, ma che la rende totalmente unica nel suo genere. Esempi di tali realizzazioni moderne sono “Novecento” di Maurizio Cattelan, “Steinway & sons” di Bertrand Lavier e “Fragments” di Ai Weiwei, dietro le quali vi sono simboli e metafore. In seguito gli studenti hanno partecipato al progetto “Di che musica sei?” organizzato dal Dipartimento educazione del Castello di Rivoli in collaborazione con  l’Istituto musicale della città di Rivoli, realizzato da Flavio Rubatto, facente parte dell’associazione “La stanza di Greta”.

Il laboratorio ha coinvolto i ragazzi nell’uso delle proprie mani per produrre semplici suoni che realizzati da un gruppo possono però creare una splendida armonia, per mostrare come la  musica possa nascere ovunque, anche senza la presenza di musicisti esperti, ma sia sufficiente lasciarsi guidare dal cuore e dalle proprie emozioni.

Successivamente, dopo la pausa pranzo, i ragazzi hanno preso parte al progetto “Arte Supermarket”, il quale è consistito nella riproduzione, su grossi cartelloni, di loghi pubblicitari decorati con pezzetti di carta di giornale ritagliata e incollata, per mostrare quanto l’arte sia presente ogni giorno tanto da non rendersene nemmeno più conto. Infatti, in ogni pubblicità televisiva vi è dietro un team che studia la forma, il colore e il metodo migliore per trasmettere un messaggio. Infine, alcuni studenti hanno ancora visitato l’esposizione dell’artista svizzera Claudia Compte, che si è ispirata alla natura e al mondo dalla prospettiva dell’esperienza del digitale affondando l’interesse in temi di urgente attualità come il cambiamento climatico, l’ecologia e l’inquinamento globale, per realizzare le sue opere.

L’esperienza artistica che noi studenti del Bodoni abbiamo potuto affrontare è stata molto formativa dal momento che abbiamo compreso un messaggio fondamentale: mai fermarsi all’apparenza, nella vita come in un’opera d’arte".

Giorgia Bruno

5^C

Liceo Bodoni - Saluzzo

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