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Saluzzo, il cane (ma non solo) in aiuto delle persone affette da Alzheimer

SALUZZO

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A novembre sono ricominciati gli incontri di interventi assistiti con gli animali (Iaa), genericamente noti come "pet therapy", all’interno del Nucleo Alzheimer della Residenza Emanuele Tapparelli D’Azeglio di Saluzzo, in provincia di Cuneo. L’attività viene svolta con la collaborazione di un'équipe multidisciplinare composta da professionisti dell’area socio-sanitaria con specifica formazione e qualificazione in interventi assistiti con animali nel rispetto della normativa vigente. Un primo ciclo è stato avviato nel mese di marzo e si è concluso a luglio.

All’interno del Nucleo Alzheimer l’attività è condotta, ogni martedì pomeriggio, dalla dottoressa Fraire Daniela, medico veterinario, insieme alla dottoressa Mara Fantone, psicologa e psicoterapeuta del centro. Le professioniste si avvalgono della collaborazione preziosa di Liù, una Golden Retriver di 9 anni, da tempo impiegata negli interventi assistiti con animali. Negli ultimi decenni si è affermata la consapevolezza che la relazione uomo-animale, in particolare per coloro che soffrono di disagi fisici e psichici, può offrire un notevole giovamento.

La pet therapy si profila come un intervento non invasivo, che si fonda sul rapporto affettivo ed emozionale dell'uomo con gli animali attraverso i quali si cerca di promuovere un benessere psicofisico armonizzandosi con le condizioni socio-sanitarie già esistenti. Si può affermare che il cane diventa un facilitatore, insieme al professionista, nell’assistenza e nella presa in carico dell’ospite. Gli Iaa possono avere valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa a seconda del progetto elaborato e dell’utente coinvolto. Gli animali maggiormente impiegati in questo genere di interventi sono il cane, il cavallo, l’asino, il gatto ed il coniglio.

 

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