"Questo manifesto, che campeggia in città, a cinquanta metri da un viale con centinaia di persone accampate in cerca di un lavoro stagionale nella frutticoltura del nostro territorio, che ne occupa stagionalmente 10.000 ma per cui sono stati autorizzati appena 1.100 flussi per tutta la provincia di Cuneo, è la dimostrazione del fallimento delle attuali regole di incrocio tra domanda ed offerta di lavoro stagionale".

A dichiararlo sulla sua pagina Facebook è il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, che pubblica il manifesto citato, su cui si legge un annuncio di ricerca di lavoro da parte di un'agenzia interinale: "Cerchiamo vendemmiatori e raccoglitori di frutta", scritto in due lingue e rivolto ad aspiranti lavoratori stagionali.

Conclude il sindaco: "Una normativa vecchia di 20 anni costringe e umilia gli aspiranti lavoratori facendoli dormire in strada e stressa una comunità che non può far fronte ad una massa indefinita di persone. A Saluzzo continuiamo a dividerci sull’accoglienza, mentre il problema deriva dalle politiche del lavoro!".

(Nella foto il manifesto citato dal sindaco e pubblicato sulla sua pagina Facebook)