ELISA AUDINO - Partita la 21° Edizione di Saluzzo Arte, curata dalla Fondazione Amleto Bertoni. La mostra, come al solito allestita nei locali dell'ex Caserma Mario Musso, ospita nomi importanti del calibro di De Chirico, Pomodoro, Mondino e Spoerri. A loro sono dedicate le prime sale - Le stanze del visibile - e una quarantina di sculture tutte collocabili tra il XX e il XXI secolo.

Ma è solo un assaggio: la Sezione Spazio Aperto ospita una cinquantina di giovani emergenti e artisti conosciuti a livello nazionale e non solo, in una soluzione alla continua ricerca del giusto connubio tra tradizione e innovazione, idee ed emozioni. Ci si potrà trovare, ad esempio, l'Uruguay di Coco Cano, Juan De Andrés e Uri Negvi.

Per continuare, una rassegna interamente dedicata a Hiroaki Asahara, nato a Tokio nel 1944 e vissuto in Italia dal 1965 fino alla sua morte, avvenuta lo scorso anno. Ancora, un omaggio all'artigiano, arredatore, designer e pittore saluzzese Vito Tanga, e i vincitori del Premio Olivero 2015 Federica Frati e Rita Scotellaro - rispettivamente pittura e grafica.

Difficile non cadere nella semplice enumerazione, poi, degli artisti ospitati nelle Antiche Scuderie: in tutto una trentina le personali, tutte significativamente contraddistinte dall'accento sulla contemporaneità. A chiudere, come di consueto, le opere in concorso al Premio Matteo Olivero.

La mostra rimarrà aperta fino al 1° maggio, dal venerdì alla domenica festivi compresi con orario 15-19, la Premiazione del XXXVIII Premio Matteo Olivero si farà nell'ultima giornata a disposizione, domenica 1° maggio alle 17.30. Ingresso a 5 euro e ridotto a 3 euro, doppio catalogo disponibile a 5 euro'.

Elisa Audino

(Foto inaugurazione Saluzzo Arte 2016, di Pietro Battisti)