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Salute delle donne: quando la malattia insegna

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SARA BRACCO - Tra gli altri disturbi riscontrabili al ritorno dalle vacanze se ne evidenziano alcuni come le cistiti, la candida e le infezioni che causano perdite vaginali.

Le cause sono svariate, non accusiamo solo le origini batteriche. Le infiammazioni della vescica, infatti, alcune volte possono essere portate da una semplice reazione del nostro organismo ad un consumo eccessivo di alcuni alimenti. Difficilmente tutto questo sarà leggibile dalle analisi, ma un abuso di alimenti troppo yin o troppo yang sono spesso alla base di qualsiasi comparsa di disturbo a cui successivamente facilmente seguirà un'infezione. Per eccesso di yin e yang intendiamo (alcolici, gelati, dolciumi, salumi, formaggi, carni rosse, troppo sale).

La prima soluzione e per molti la più ovvia, o la più facile a cui ricorrere sembrerebbero essere gli antibiotici, soluzione che però non sembra essere definitiva, specialmente per chi soffre di questi disturbi frequentemente. Avendo sofferto di cistiti per molti anni e purtroppo essendomi sottoposta alle più svariate cure antibiotiche senza risultati continuativi e duraturi ad oggi posso parlare per esperienza ed ammettere di essermi definitivamente liberata dal problema cambiando prima di tutto alimentazione, arrivando a capire la radice e la causa dell'insorgenza delle cistiti.

La prima regola è sicuramente quella di evitare, già dai primi sintomi, l'assunzione di questi alimenti eccessivamente yin e yang. Per poi magari iniziare già a lavorare sulla lunga distanza, dosandone l'uso e magari cercando sostituti alternativi allo zucchero e ai latticini, optando quindi infine per condimenti e sapori più equilibrati.

La maggior parte delle infezioni urinarie non complicate è, infatti, causata da batteri di origine intestinale. Per la cistite è cosa buona quindi utilizzare alimenti fermentati quali miso e shoyu. La zuppa di miso da consumarsi anche due o tre volte al giorno aiuta la guarigione. A questo si può sommare il rimedio ume-sho-bancha (vedi rimedio alla fine dell'articolo). Per quel che riguarda invece i rimedi esterni, un impacco da applicare sulla pelle in corrispondenza della vescica, a base di porri ed olio d'oliva, dà un grande solievo (vedi rimedio alla fine dell'articolo).

Per le infezioni vaginali, a cui seguono spesso perdite, la causa spesso arriva da un problema legato alla flora batterica presente in quest'organo. L'ambiente naturale dovrebbe essere acido, ambiente alterato prima di tutto da un'errata alimentazione, in particolare da un abuso di dolci e latticini. In un ambiente sempre meno acido è facile che si sviluppi la Candida Albicans, un fungo che può dar luogo a infezioni estese anche all'interno dell'organismo.

Come agire in questi casi? Innanzi tutto sull'alimentazione. In entrambi i casi, sia per le cistiti che per i casi di candida, è bene evitare ogni tipo di zucchero semplice inclusa la frutta, evitare gli alimenti tropicali (tra cui anche caffè e cacao), alcolici, insaccati ed evitare frutta e verdura cruda, frutta secca ed olio crudo. In caso di candida inoltre è meglio evitare anche lo shoyu e il miso, cioè gli alimenti fermentati, cosa che invece abbiamo visto sono da utilizzarsi in casi di cistiti. Un rimedio molto valido è una lavanda fatta con tè di tre anni e succo di limone (vedi rimedio alla fine dell'articolo), che aiutano a ristabilire l'ambiente acido e ad eliminare il muco in eccesso.

Importante poi è ricordare che spesso l'insorgere di uno di questi problemi è dato da un livello di difese immunitarie basse causate da un'errata alimentazione. Difese immunitarie basse = maggior propensione all'insorgere di infezione virali. I virus sono molto difficili da controllare sia con rimedi naturali sia con i farmaci è buona cosa quindi rendergli la vita un poco più difficile occupandoci delle nostre difese immunitarie che permetteranno più facilmente di salvaguardare l'ambiente acido. Un altro rimedio da utilizzare in caso di candida è il kuzu con umeboshi (vedi rimedio alla fine dell'articolo), è buona cosa consumare come cereale il miglio e ridurre i liquidi in quanto l'esigenza è quella di asciugar eil corpo.

Vorrei aprire anche una piccola parentesi sulle perdite vaginali, che spesso accadono anche in assenza di infezioni o di sintomi rilevanti. In questo caso è un chiaro sintomo di eliminazione che sta avvenendo nel nostro organismo nel confronto di sostante in eccesso o dannose. Un eccessivo consumo di latticini ne è la prima causa, se più giallastre e dense la colpa possiamo darla ai troppi formaggi, se più trasparenti al consumo eccessivo di yogurt e latte. Per chi ne soffrisse di frequente è meglio non dar troppo lavoro al nostro metabolismo sovraccaricandolo e rendendogli la vita difficile. Con una corretta alimentazione e con lavande di tè e limone potrebbe essere un rimedio rapido per velocizzare la guarigione e liberarsi da questo fastidioso problema.

Impacco porri ed olio d'oliva:

4-5 porri da tagliarsi in pezzetti di 2-3 cm (utilizzare solo la parte bianca)

Mettere in pentola e coprirli con olio d'oliva.Far cuocere per 10 minuti. Lasciar raffreddare e scolarli.

Successivamente quando saranno freddi applicarli sulla pelle in corrispondenza della vescica. Coprite l'impacco con una tela di cotone e tenere su un'ora.

Ume-sho-bancha:

1 tazza d'acqua

1 cucchiaino di purea di umeboshi

1 cucchiaino di shoyu

tè bancha

Versare il tè bancha bollente sulla purea di umeboshi e sullo shoyu e bere caldo.Utilizzare a lungo termine.

Lavanda di tè e limone: questa lavanda può essere utilizzata tutte le volte che è necessaria. Fate bollire 2 cucchiai di tè kukicha in 4 tazze d'acqua tazze d'acqua far bollire per 10 minuti ed aggiungere ½ limone spremuto. Lasciar raffreddare ed utilizzare per irrigazioni vaginali.

Kuzu con umeboshi:

1 tazza d'acqua

1 punta di un cucchiaino di purea umeboshi

1 cucchiaino di kuzu

In un pentolino mescolare il kuzu con la purea di umebochi e l'acqua. Appena il kuzu sarà sciolto portare ad ebollizione mescolando.A bollore avvenuto dopo qualche secondo spegnere.Bere caldo.1 o 2volte al giorno finchè scompaiono i sintomi.

Tutti questi alimenti sono di origine naturale e si possono trovare nelle erboristerie o nei negozi di alimenti naturali e macrobiotici.

Sara Bracco

http://wearelotuseaters.tumblr.com/

sari.bracco@gmail.com

 

 

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