Dai combattimenti del 12 e 13 gennaio 1944 in cui fu ferito, fino alla sua cattura e le torture che lo ridussero in fin di vita nella caserma delle brigate nere di Cuneo: l'autore Sergio Costagli, che da anni si occupa di ricerca a carattere storico e fa parte del direttivo del Museo della Resistenza di Chiusa Pesio, opera una ricostruzione della morte di Duccio Galimberti completamente diversa della volgata corrente che vuole che sia stato assassinato nei pressi di Tetto della Croce di Centallo, lungo la strada statale 20. 

Nel suo libro "Cronaca di una esecuzione. Duccio Galimberti fu ucciso a Cuneo", che verrà presentato venerdì 10 gennaio alle ore 20,30 nel centro incontri comunale di Rittana, Costagli, che è autore di numerosi articoli di montagna e di storia locale, ricorda la figura di un uomo che a prezzo della propria vita, con rara intensità intellettuale e suprema coerenza ai valori della giustizia e della libertà, diede un decisivo apporto alla Resistenza e alla costruzione della nostra Repubblica su basi democratiche.

Dialogherà con l’autore lo storico Walter Cesana.