BRUNO MURIALDO - Questa non è più una crisi economica né una guerra che transita. Questa è decadenza: una condanna che tutti noi dovremmo subire. I primi scricchiolii nascono dal buio delle nostra formazione, dalla sottocultura, una degenerazione che trascina la società civile nell’avvallamento, oggi così ben evidente.

L’intelligenza è la base della convivenza, l’antibiotico che non permette all’inciviltà di prendere il sopravvento. Oggi, la società dovrebbe modificare le sue regole di pensiero, le calcaree abitudini, dovrebbe essere lucida e disponibile al cambiamento.

Non sempre la democrazia può essere un valore, spesso diventa un alibi che favorisce la malvivenza e la sopraffazione. La politica che sgorga da questa sorgente non può che essere contaminata, incapace di dare risposte al cambiamento. Tutto ciò non può che portare alla caduta delle civiltà e dei suoi metodi.

Bruno Murialdo