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Riparte la raccolta firme e fondi per la tutela di villa Sarah a Cuneo

CUNEO

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Riceviamo: “Domenica 10 luglio dalle ore 15 alle 18 tutti a villa Sarah per sostenere il comitato che si batte per la tutela di questo sito della memoria e dell’identità dei cuneesi.

Riprende la raccolta firme per la tutela del sito, dopo la sentenza del TAR, che ha visto soccombere i ricorrenti contro la decisione del Piano regolatore di assegnare l’edificabilità in una zona di valorizzazione ambientale invece che spostare i diritti edificatori in altra zona di completamento, come da Norme di attuazione derogate praticamente solo per questo caso.

Come Comitato per la salvezza di Villa Sarah e come Pro Natura nazionale abbiamo accompagnato il privato soccombente al TAR in una successiva azione di APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO, evidenziando le ragioni di interesse pubblico di tale azione, non considerando pertinente la compensazione alla deroga della norma con la cessione del Parco, vicino alla Villa, da parte del privato costruttore.

VOGLIAMO anche raccogliere OFFERTE VOLONTARIE per sostenere le spese della nostra azione legale e per dimostrare l’appoggio della comunità cittadina.

AL MOMENTO ABBIAMO RACCOLTO 4280 EURO SU UN TOTALE SPESE DI 8000 EURO. I VERSAMENTI POSSONO ANCHE ESSERE FATTI DIRETTAMENTE AL MOMENTO DELLA RACCOLTA FIRME.

La raccolta firme continua domenica 17 LUGLIO ALLE ORE 15.

Dall’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco:

“Non tutti sono chiamati a lavorare in maniera diretta nella politica, ma in seno alla società fiorisce una innumerevole varietà di associazioni che intervengono a favore del bene comune, difendendo l’ambiente naturale e urbano. Per esempio, si preoccupano di un luogo pubblico (un edificio, una fontana, un monumento abbandonato, un paesaggio, una piazza), per proteggere, risanare, migliorare o abbellire qualcosa che è di tutti. Intorno a loro si sviluppano o si recuperano legami e sorge un nuovo tessuto sociale locale. Così una comunità si libera dall’indifferenza consumistica. Questo vuol dire anche coltivare un’identità comune, una storia che si conserva e si trasmette”.

IL COMITATO PER LA TUTELA DI VILLA SARAH

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