CUNEO CRONACA - A cent'anni dal rapimento e dalla morte (10 giugno 1924), Giacomo Matteotti è rievocato ai Martedì Letterari di Sanremo (corso Inglesi 18) per iniziativa di Marzia Taruffi, dirigente dell'Ufficio Cultura del Casinò. Martedì 23 aprile, alle 16,30, lo storico cuneese Aldo A. Mola dialoga con il prof. Gianpaolo Romanato, autore di “Giacomo Matteotti, un italiano diverso” (ed. Bompiani). Docente all'Università di Padova e componente del Pontificio comitato di scienze storiche, Romanato è autore di 200 opere, tra le quali spiccano la vita di Pio X (Premio Acqui Storia) e le “Riduzioni gesuite del Paraguay”, tema del celebre film “Mission”.

Nell'opera su Matteotti, frutto di vent'anni di ricerche, Romanato, direttore scientifico della Casa-Museo Matteotti di Fratta (Rovigo), esplora la tragica condizione economico-sociale del Polesine, l'avanzata delle sinistre in Italia e la loro crisi (1919-1924), la grandezza morale e la solitudine politica di Giacomo Matteotti, che sfidò Mussolini alla Camera, denunciò la brutalità del regime fascista e pagò con la vita: simbolo perpetuo di lotta per la libertà politica e il progresso civile.

In prossimità del 25 aprile, lo speciale Martedì Letterario su Matteotti è anche omaggio alla terra di Italo Calvino, autore di “Il Sentiero dei nidi di ragno”, il cui centenario è stato al centro di convegni e di libri promossi da Marzia Taruffi, saggista e scrittrice.