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In Langhe e Roero un progetto innovativo per il riciclo nel settore vitivinicolo

ALBA

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CUNEO CRONACA - Nell’aula magna dell’Ampelion, sede del corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Torino, è stato presentato il progetto Ricic.Liner, ideato e curato dall’Associazione L’Anello Forte di Monforte d’Alba e realizzato con il sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del bando Percorsi di sostenibilità. Durante l’incontro, aperto a tutti, è stata rendicontata la prima fase del progetto, avviata nel 2024, e presentata la possibilità di adesione a quella attuale, estesa a tutti i produttori di vino dell’area Langhe e Roero

Un processo di economia circolare per il riciclo dei liner. Il progetto si focalizza sulle opportunità di riciclo dei liner, il supporto siliconato delle etichette autoadesive, attraverso un innovativo processo di recupero. L’obiettivo è la reimmissione sul mercato della carta riciclata e delle componenti siliconate, in collaborazione con aziende specializzate nel settore ambientale. Partner tecnico dell’iniziativa per la raccolta, il conferimento e il trasporto dei materiali è Bra Servizi – Gruppo Piumatti.

La Fondazione CRC ha rinnovato il proprio contributo per il 2025, consentendo uno scale-up del progetto con il coinvolgimento delle cantine dell’intera area delle colline piemontesi di Langa e Roero. Le cantine aderenti raccoglieranno i liner esausti nei cartonbox forniti da L’Anello Forte, che verranno poi ritirati a domicilio con uno o più ritiri annuali. L’adesione prevede il rilascio della documentazione di corretto conferimento e, al termine del processo di riciclo, di un certificato RafCycle, che attesta l’impegno dell‘azienda nel recupero e riciclo del materiale nell'anno di riferimento ed è utile per i bilanci di sostenibilità aziendale.

Roberto Cavallo, assessore all’Ambiente, fondatore di ERICA, comunicatore ambientale e valutatore progetti della Fondazione CRC, ha sottolineato: "L’economia circolare non deve diventare un’espressione vuota, ma un principio guida che deve tradursi in azioni concrete. Iniziative come Ricic.Liner sono essenziali per evitare pratiche di greenwashing e dare valore reale ai materiali di scarto".

Mirco Spinardi, consigliere della Fondazione CRC, ha espresso il proprio entusiasmo per il progetto: "Sono veramente felice di essere qui oggi. Ricic.Liner è perfettamente in linea con lo spirito del bando Percorsi di Sostenibilità. Come Fondazione CRC sentiamo una grande responsabilità nell’assegnare i contributi e, quando troviamo progetti così solidi e ben strutturati, siamo sicuri di fare la cosa giusta. Complimenti alle donne forti de L’Anello Forte, che hanno dimostrato visione e determinazione".

Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, ha dichiarato: "Il Consorzio rappresenta oltre 600 produttori e il nostro obiettivo è valorizzare e proteggere il nostro territorio. La sostenibilità è una responsabilità etica che dobbiamo adottare in ogni fase della produzione. Collaborare con progetti come Ricic.Liner è fondamentale per creare una mentalità condivisa e diffondere pratiche virtuose".

Isabel Oberlin, socia de L’Anello Forte, ha raccontato la genesi dell’associazione: "Abbiamo fondato L’Anello Forte nel 2021 per promuovere l’economia circolare nel mondo del vino. Dopo un’attenta analisi dei rifiuti prodotti in vigna e in cantina, abbiamo individuato i liner come una delle criticità maggiori e ci siamo attivate per trovare una soluzione. Oggi, grazie a questo progetto, possiamo trasformare un problema in un’opportunità concreta".

Laura Clerico, presidente de L’Anello Forte, ha spiegato il processo tecnico del riciclo: "Il materiale raccolto viene sottoposto a un processo chimico-fisico che separa la parte cartacea, destinata al riciclo, e la componente siliconata, anch’essa recuperata. Il risultato è un recupero quasi totale del materiale, evitando discariche e inceneritori, e realizzando così un esempio perfetto di economia circolare".

Sonia Piumatti, di Bra Servizi, ha ribadito l’importanza della filiera del recupero: "Essere partner di questo progetto è un grande orgoglio. Il liner non può essere recuperato in Italia, ma attraverso una filiera specializzata possiamo garantire un recupero effettivo del materiale. Il certificato rilasciato alle aziende è la prova concreta di un impegno reale e tangibile nella sostenibilità".

Le aziende interessate possono seguire le indicazioni per aderire sul sito QUI e sui canali social dell’associazione. Per contattare l’associazione e per informazioni, info@lanelloforte.it.

I prossimi incontri dedicati al progetto Ricic.Liner si terranno mercoledì 12 febbraio a Serralunga d’Alba, presso il Salone della Biblioteca alle 20,30; giovedì 27 febbraio a Novello, presso il Novelab, alle 20,30. Seguiranno altre date nelle Langhe del Barbaresco, nel Roero.

 

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