CUNEO
In Piemonte vivono circa 282.000 pazienti diabetici, di questi quasi l’80%, e quindi la stragrande maggioranza, è consapevole della propria malattia, ed è capace di gestirla con serenità e competenza, ed è felice dei servizi sanitari messi a disposizione dalle istituzioni. Davanti alla regione Piemontese c’è solo il Lazio, ma tante sono le regioni Italiane dove questo annoso problema grava sulla popolazione.
Oggi le cure e l’avanzata tecnologia hanno reso molto più semplice la vita dei pazienti affetti da diabete. Secondo l’opinione di Villa Mafalda, casa di cura privata situata a Roma, tutto questo è stato possibile anche grazie all’evoluzione degli strumenti di monitoraggio delle patologie. Analizzando i progressi avvenuti nel settore, l’utilizzo della tecnologia è la soluzione ideale per stare accanto ai pazienti, e seguirli in questo percorso attraverso anche l’analisi dei feedback che loro stessi sono in grado di produrre.
I dati statistici dicono che le metropoli sono i luoghi dove le possibilità di ammalarsi di diabete sono maggiori. Oggi infatti il 64% delle persone affette da queste patologie vive in città, dove è più probabile contrarre il diabete, che non ha solo una causa genetica, ma un’origine legata anche allo stile di vita. Per questo motivo la Clinica Villa Mafalda Roma mette in risalto il ruolo della prevenzione, che in questo caso può essere visto come un miglioramento dello stile di vita, che all’interno della città diventa quindi uno snodo cruciale per la prevenzione di numerose patologie. Per combattere il diabete è opportuno concentrare l’attenzione anche sul quotidiano, e sullo sviluppo urbano, per città più sane e vivibili con una qualità della vita per il cittadino nettamente migliore.
Il territorio della provincia di Cuneo si mette ai vertici in Italia sia per la qualità della vita, che per quel che concerne l’assistenza ai pazienti, con la diffusione presso l’Asl di un innovativo sensore glicemico sottocutaneo, adatto ai diabetici di tipo 1. Secondo le recensioni e le opinioni dei malati si tratta di una vera e propria rivoluzione, il dispositivo permette infatti di avere una rilevazione glicemica di altissima qualità, che viene trasmessa in tempo reale allo smartphone. Per svolgere questa operazione basta una piccola incisione di pochi millimetri operazione tiene il paziente costantemente aggiornato sui valori della glicemia attraverso costanti report e, soprattutto, anticipando l’avvicinamento dei valori di picco o troppo bassi.
Sono diverse le tecnologie e le innovazioni messe in campo dalla comunità scientifica che hanno ricevuto recensioni positive nel settore della diabetologia. Villa Mafalda Roma considera la tecnologia un fattore tra i più importanti, anche in riferimento a complicanze della malattia come la retinopatia diabetica. Ad esempio la clinica ha aperto recentemente il reparto oculistico Aktivision, dove è possibile diagnosticare ed analizzare la migliore cura per questa patologia, che comporta l’alterazione del sistema microvascolare con gravosi danni alle pareti dei piccoli vasi sanguigni (maggiori info le trovi nel sito AktiVision di Villa Mafalda).
La diagnosi, che può avvenire solo attraverso un esame completo dell’occhio, viene vista dai diabetologi della Clinica Villa Mafalda Roma come la soluzione migliore per combattere il diffondersi della retinopatia diabetica. L’ospedale di Mondovì rientra fra i centri d’eccellenza a livello nazionale per quel che concerne lo screening della retinopatia diabetica. Una vera e propria fotografia digitale eseguita attraverso la pupilla, un’immagine che permette di visionare in maniera attenta lo stato di salute dei vasi che portano sangue ed ossigeno alla retina.
Facendo un punto della situazione, secondo le opinioni generali è indispensabile avere a disposizione tecnologie e competenze che aumentino la qualità delle prestazioni, consentendo a medici ed aziende sanitarie di poter toccare con mano le recensioni dei pazienti ed i miglioramenti raggiunti. In questo Cuneo si propone come un territorio ideale per il settore diabetologia, con le nuove tecnologie che diventano il supporto ideale per avere il migliore approccio alle diverse patologie associate, e ridare la speranza di una vita dignitosa a chiunque ne soffre.