FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' gremita la sala al piano nobile del palazzo Mathis di Bra, durante l'inaugurazione della personale di Maura Boccato. Persone in piedi accostate alle pareti, altre fanno capolino dalla porta d'ingresso in attesa di introdursi nelle sale dell'esposizione. Spicca, oltre al sindaco Gianni Fogliato, con i relatori Fabio Bailo e Biagio Conterno, una nutrita presenza di amministratori locali.

"Qui ci sei anche tu - spiega l'artista - è un titolo impegnativo per la differenza di contenuti delle opere, approvato anche dai miei figli, che hanno condiviso la mia crescita personale e artistica. Se, immedesimandovi in un quadro, vi riconoscerete, potrete affermare 'è vero, qui ci sono anch'io', altrettanto vi sorprenderete nel riconoscere anche gli altri. Spero che arrivi il mio messaggio: l'arte è occasione di incontro, è quel momento magico di comunicazione tra le persone, che di fronte ad un'opera, abbattute le barriere, si svelano ritrovandosi a parlare di se stessi e a tendersi le mani l'uno con l'altro".

Maura Boccato spicca tra la folla, avvolta nel tailleur rosso corallo e, con padronanza di sé, si rivolge al pubblico con un linguaggio fluido e chiaro. Traspare la sua esperienza e passione di insegnante alle scuole primarie, dove, affiancata alla parte didattica, ha alimentato e favorito la creatività che pulsa libera in quelle giovanissime menti.

Mi domando perché non ci siano i titoli alle opere, quando mi accorgo che la risposta è scritta su un cartoncino, posato in bella vista, sul tavolino accanto al libro delle dediche. Dice così: "Scegli un quadro, scrivi sul biglietto il numero del quadro, imbucalo nell'apposito contenitore e domenica 25 febbraio alle ore 17 ci sarà l'estrazione dei titoli".

Originale la proposta dell'artista che coinvolge il visitatore, lo incoraggia a fare una scelta, con la facoltà di dare il titolo all'opera, quasi a farla sua. Perché l'arte è per tutti. Così con questa ingegnosa trovata, ai visitatori liberi da condizionamenti, fluiscono pensieri liberi e autentici, si accende in loro il focherello ormai sopito sotto le ceneri, che ora alimenta un formativo viaggio introspettivo, volto a sviluppare empatia, immedesimazione nella relazione con gli altri.

Suscitano interesse e curiosità le opere esposte nella prima sala che rappresentano i “labirinti”, in cui sono imprigionati degli omini, che vivono in diverse fasi la loro condizione di chiusura. E' un tema che sta a cuore all'artista, che indaga, evidenzia ed esamina i malesseri dell'attuale società. “Ne ho creati circa un centinaio - commenta l'artista -, la difficoltà di uscire da se stessi per entrare nella mente dell'altro, è una condizione comune a tutta l'umanità. Nei quadri più recenti gli omini sono finalmente usciti dal labirinto, alcuni sono usciti addirittura dal quadro: sono applicati alla parete. E' un segnale di speranza: nelle difficoltà della vita la solitudine va combattuta”.

Le 83 opere esposte, per le diverse tematiche trattate, in cui l'artista ha spaziato dal figurativo, all'astratto, al metafisico, meritano una visita accurata. Il tratto artistico di Maura Boccato propende per una visione universale, senza tempo, da cui nasce la scelta di non datare le sue opere. Il percorso dell'artista è finalizzato alla ricerca del suo mondo interiore, e a percepire, e indagare la contemporaneità, evidenziando i malesseri della società.

Maura Boccato, laureata all'Accademia di Belle Arti di Cuneo, vive a Bra e ha partecipato a mostre sia in Italia che all'estero, ricevendo prestigiosi riconoscimenti. Molte sue opere sono presenti in collezioni private europee e americane.

La mostra "Qui ci sei anche tu" è visitabile, a ingresso gratuito, fino a domenica 25 febbraio, con i seguenti orari: lunedì, martedì, giovedì 9/12,30 - 15/17,30; mercoledì, venerdì 9/12,30; sabato e domenica 15/18. Per info: Ufficio Cultura e Manifestazioni 0172. 430185 / turismo@comune.bra.cn.it.

Fiorella Avalle Nemolis