CUNEO
ALICE MARINI - Li hanno chiamati "AperiDialoghi" e il primo incontro è stato al bar Aurora di Cuneo, per conoscersi (o riconoscersi) e gettare le basi per un dialogo aperto e profondo, vivo e costruttivo sui temi più attuali legati alla provincia Granda e alla comunità europea.
Una ventina di giovani cuneesi, impegnati in associazioni culturali (Assemblea per la Cultura, WSF Collective), progetti studenteschi (VaiOltre Cuneo) e politica (Terre Alte per il Sì) si sono riuniti intanto per creare delle connessioni, perché voci, anche diverse, ma unite attorno ad un tavolo suonano sempre e comunque all'unisono e finiscono per valere qualcosa davvero. Poi per informare e informarsi, sulle tematiche più attuali, che legano la nostra provincia all'Europa.
Non a caso, infatti, Daniel Mariano, mente ideatrice dell'iniziativa, ha introdotto il tema "Cuneesi d'Europa", per parlare delle esperienze che hanno portato alla comprensione di come si vive all'estero e di cosa veramente succede. Federico Musso, giornalista di Teste Libere, è intervenuto su TTIP e CETA, trattati di facilitazione del commercio tra USA e UE, facendo luce su concetti magari non ancora ben chiariti.
Chiunque, in questo contesto, è libero di portare un argomento e di aprire la discussione. Per i prossimi incontri, che si svolgeranno in altri locali, una volta al mese, verranno invitati degli specialisti, per avere un fulcro solido da cui partire e da cui imparare molto. Coinvolte, a breve, anche le scuole della città, che chiedono a gran voce il bisogno di affrontare certi argomenti che i professori, spesso e volentieri, evitano di trattare in classe.
Finché ci saranno persone riunite attorno ad un tavolo ci sarà possibilità di confronto, opposizione, ma soprattutto di riuscita.
Alice Marini