CUNEO
TERESIO ASOLA - Si sente il bisogno di volare un po, come nei primi anni 60.
Il 26 giugno 1963, pochi giorni dopo il volo della cosmonauta Valentina Terekova (prima donna in orbita attorno alla Terra), John Kennedy a Berlino Ovest parlava alla folla tedesca contro la costruzione del muro di Berlino. Disse «ich bin ein Berliner», «sono un berlinese», a significare linsensatezza delle divisioni tra i popoli e in particolare lassurdità di un muro che da due anni separava le due Berlino.
Particolarmente significativo ricordarlo, in questi giorni decisivi per la sorte dellEuropa in cui troppe voci si levano a tentare di separare ciò che naturalmente deve essere unito. Fa bene pensare di poter osare e volare, lontani dai folli egoismi che hanno armato la mano dellassassino della deputata laburista Joe Cox al grido di «Britain first!» e dai particolarismi che da troppo tempo alimentano lodio in ogni angolo del continente.
Che ritornino la voglia di sognare e progettare. Non si abbia paura di volare, e che da domani risuonino in ogni angolo dEuropa le grida «Europe first!» e «sono un europeo».
Teresio Asola