BRUNO MURIALDO - In seguito a questa epidemia che ha cambiato in parte le prospettive sociali e di mercato, andrebbero fatte alcune considerazioni importanti: questo virus ha indicato una strada che è da seguire per non cadere un domani in una crisi anche peggiore. 

La pandemia arriva a colpire in un momento delicato per il nostro sistema di vita, un sistema che deve tener conto dei mali che ha provocato attraverso un irresponsabile forma di sviluppo che ha danneggiato l’ambiente, arricchendo una piccolissima parte delle società e impoverendo la restante.

Un sistema che nel suo complesso non poteva funzionare senza lesionare pesantemente il tessuto sociale. 

Covid-19 arriva a fermare il mondo dimostrando tutti i pregi e i difetti di una società schizofrenica che non poteva e non può avere un futuro senza una svolta radicale delle consuetudini e di mercato. 

Oggi alla vigilia di una catastrofe planetaria è necessario trovare delle risposte a questi quesiti. Fino a quando una società così composta potrà sopravvivere a una catastrofe di dimensioni bibliche? C’è soltanto una strada, difficile ma praticabile: quelle di seguire le regole naturali e adeguare il futuro alle necessita del pianeta, non sarà facile perché dovremmo rivedere ogni nostra azione e adeguare la vita alle risorse che rimangono e alla necessita per sopravvivere.

Per rendere valido questo progetto (unico possibile) la nazione dovrebbero rivedere le norme costituzionali e politiche per proteggere le risorse e adeguarle ai consumi. Il futuro che attualmente è offuscato dalla stupidità, potrebbe percepire un lume di speranza, contrariamente saremo condannati all’oblio e alla desolazione.

Bruno Murialdo