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Posto di assistenza sociosanitario: dalla "Granda" 3 mesi di aiuto a Norcia

CUNEO

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EMANUELA SAVIO - Dopo tre mesi di operatività, è rientrato in queste ore il PASS (Posto di Assistenza Socio Sanitario) del Coordinamento Territoriale di Cuneo, fiore all'occhiello della Colonna Mobile della Regione Piemonte, operativo dallo scorso anno nel Sistema Nazionale di Protezione Civile.

“Attivato dal Dipartimento Nazionale su richiesta della Regione Umbria – spiega Roberto Gagna, presidente del Coordinamento Territoriale di Cuneo – è partito la sera del 1 di novembre da Fossano. Grazie al lavoro di 60 volontari, è stato allestito a Norcia e reso operativo in pochi giorni”.

Il PASS piemontese completa il dispiegamento sanitario di emergenza e si colloca accanto alle strutture mediche di primo soccorso (Posti Medici Avanzati e Ospedali da Campo), sostituendo ed integrando le strutture dei Servizi Sanitari Regionali delle aree colpite. E' composto di moduli che consentono di fornire, con livelli crescenti di complessità, la dotazione logistica, la strumentazione, gli ambulatori e il personale medico-infermieristico delle specializzazioni di Medicina generale, Pediatria, Ginecologia e Ostetricia consultoriale, Fisioterapia, Psicologia, Assistenza Sociale e Presidio Farmaceutico.

“In questi 3 mesi – afferma Roberto Gagna – i pazienti registrati presso gli ambulatori del PASS sono stati oltre 5.000, più di 1.500 gli assistiti dal servizio fornito dai volontari dell'Associazione “Psicologi per i Popoli”, circa 1.300 coloro che hanno usufruito del servizio veterinario. Tutte le funzioni sanitarie si sono svolte sotto la direzione dei sanitari locali”.

Negli scorsi giorni, i volontari della logistica del Coordinamento territoriale di Cuneo hanno smontato la struttura del PASS per riportarla in sede a Fossano.

“Prima della partenza – spiega Roberto Gagna – abbiamo consegnato all'ASL della regione Umbria le risorse tecnico-strumentali necessarie per la continuità dei servizi. Questi 3 mesi ci hanno visti nuovamente in prima linea con uomini e mezzi, mesi di forte criticità sia per il continuo sciame sismico, sia per le condizioni meteorologiche ma le strutture hanno retto bene e la logistica è stata eccellente.

Abbiamo testato sul campo l'efficienza del PASS – conclude – al momento al vaglio del Dipartimento Nazionale per un ampliamento. Il lungo percorso portato avanti le scelte fatte negli anni ci hanno premiato”.

Emanuela Savio

 

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