CUNEO
In qualità di dipendenti della ditta UNICALCE S.p.A., di Bernezzo, in provincia di Cuneo, a seguito delle numerose pubblicazioni sui giornali locali di articoli inerenti il progetto di uneventuale trasformazione di un forno da calce attualmente alimentato a metano in un forno alimentato con combustibile pet-coke, vogliamo esprimere il nostro parere sullargomento.
Prima di tutto ci teniamo a precisare che da oltre un decennio lazienda opera nel più rigoroso rispetto dellambiente e per questo ha ottenuto la certificazione EMAS e ISO 14001.
In merito alla questione PET-COKE, ribadiamo che siamo stati i primi ad essere informati sul progetto direttamente dallazienda e che quindi abbiamo potuto documentarci sui rischi e sui pericoli in cui possiamo incorrere in quanto, come ben si sa, la salute viene sempre al primo posto. Infatti, nel caso che il progetto venga realizzato, abbiamo richiesto un monitoraggio sulle emissioni.
Tuttavia scriviamo soprattutto perchè siamo dispiaciuti di essere stati e di essere tuttora additati come lavoratori che sono stati plagiati dallazienda e che si dica che la Valle del Cugino dove lavoriamo sia stata rubata ai Bernezzesi.
Chi dice queste cose sta facendo tra la popolazione una forma di terrorismo psicologico. Il prossimo passaggio di questo progetto sarà quello della CONFERENZA DEI SERVIZI e noi siamo fiduciosi che gli Enti preposti valuteranno nel migliore dei modi la documentazione e le integrazioni presentate dalla UNICALCE S.p.A..