Riceviamo dal Gruppo Pendolari Cuneo-Torino e pubblichiamo: "Il Gruppo Pendolari vuole porre all'attenzione degli organi competenti l'ennesima odissea ed ennesima fregatura che i pendolari, in particolare quelli diretti verso Centallo-Cuneo-Limone, hanno dovuto subire nella giornata di ieri sul treno RV10123 delle 18,25.

Il treno ha subito un ritardo di circa 25 minuti causato da un principio di incendio ai freni che ha costretto il treno ad una fermata prolungata a Carmagnola. Oltre a questo disagio prodotto sia dal ritardo che dal forte odore di bruciato, che sicuramente non era salutare, una volta giunti a Fossano si è verificata la fregatura: il treno della 19,25 per Limone era partito regolarmente, lasciando la gente diretta alle stazioni di Centallo, Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Limone a piedi, e si ricorda che tale treno è l'ultimo a disposizione per chi deve raggiungere Limone. Alla fregatura si aggiunge anche la beffa, perché chi vuole raggiungere la località deve pagarsi il taxi o trovare un'anima pia che gli fornisca un passaggio.

Tutto ciò era evitabile facendo aspettare 10 minuti il treno per Limone, visto il fatto contingente. Riteniamo che questa mancata corrispondenza/coincidenza tra treni debba essere assolutamente evitata e debba essere garantita a prescindere.

Siamo stufi di essere penalizzati per criteri di "programmazione" che non hanno motivo di esistere".