MONDOVì
SERGIO RIZZO - Nonostante l’orario fosse concomitante con la partita finale di pallone Juventus vs Real Madrid Champions League, la piazza antistante la chiesa di Priero (Cuneo) che ha fatto da palcoscenico e platea alla manifestazione era completamente gremita di persone, giunte appositamente per ascoltare un oratore di grande spessore: il prof. Alessandro Barbero, scrittore, storico e docente universitario di Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orientale sede di Vercelli e noto al grande pubblico per essere autore di saggi divulgativi sulla storia medievale e per gli interventi nelle trasmissioni televisive dei canali Rai, in particolare con Piero Angela.
La dotta lezione storica è stata il commento al suo libro "Le parole del Papa”, un excursus storico che parte dall’anno 1000 per giungere sino a papa Leone X, che incarica Silvestro Mazzolini, teologo e inquisitore nato a Priero, di controbattere le tesi promulgate da Martin Lutero. “Siamo molto contenti – ha commentato il sindaco di Priero Alessandro Ingaria – di aver dedicato questo evento a un personaggio estremamente famoso nel ‘500 quanto sconosciuto oggi".
Una persona che al tempo ha avuto a che fare con Erasmo da Rotterdam, Martin Lutero, Savonarola e almeno tre papi. Silvestro Mazzolini da Priero, è stato un teologo e un inquisitore di chiara fama che non ha mai dimenticato il piccolo paese citando nei suoi numerosi lavori la sua provenienza da Priero. In occasione della riforma luterana, è stata questa l’occasione per parlare ancora di lui con un grande storico qual'è Alessandro Barbero, cui è seguito uno spettacolo teatrale portato in scena dalla compagnia del Birùn di Peveragno avente per titolo: “Di luce e d’ombra.”
Sergio Rizzo
(Nella foto, da sinistra, il sindaco di Priero Alessandro Ingaria, lo storico di Garessio Sebastiano Carrara, il prof. Alessandro Barbero e il presidente del Centro culturale Mombasiglio Enzo Errani)