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Premio Roddi: il successo della giornata dedicata ai poeti

ALBA

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Anche quest’anno la piazzetta del meraviglioso castello della piccola Roddi era gremita di gente. Il Concorso di poesia, bandito dall’Associazione culturale premio Roddi, ottiene sempre più successo: ogni primavera viene lanciato il bando di partecipazione, che invita chiunque sia appassionato di poesia (dai ragazzi agli adulti alle scolaresche) ad inviare i propri elaborati, in lingua italiana oppure in lingue minoritarie del Piemonte. 

Una giuria esperta presieduta dal docente universitario prof. Giovanni Tesio valuta poi ogni singola poesia (quest’anno sono state oltre 650 quelle inviate). La cerimonia di premiazione a fine agosto sancisce i vincitori del Premio Roddi, riservato agli adulti e suddiviso nelle due categorie di elaborati in lingua italiana ed elaborati nelle lingue minoritarie del Piemonte, e i vincitori del Premio Alba Beccaria, distinto nelle sezioni bambini, ragazzi e giovani. Quest’ultimo rappresenta una gentile donazione che proviene ogni anno dalla famiglia di Alba Beccaria, insegnante e poetessa deceduta, che fece parte della giuria fino al 2002. 

E anche quest’anno allora si respirava aria di festa e di orgoglio. I discorsi iniziali di Magherita Vaira, segretaria dell’Associazione, e del presidente della giuria Giovanni Tesio, hanno messo in mostra tutti gli enti che hanno reso possibile il Concorso e si sono soffermati sull’importanza della partecipazione delle scuole e dei giovani, rilevando come l’obiettivo principale del Premio Roddi sia proprio quello di avvicinare il più possibile i ragazzi al mondo della poesia.

Ai vincitori di tutte le categorie e ai poeti segnalati dalla giuria è stata regalata l’antologia 2016, che raccoglie i testi vincitori e quelli segnalati. Quest’anno inoltre il volume è stato dedicato a Giacomo Alessandria, prematuramente scomparso, che aveva operato molto per il Premio Roddi. Tutta la cerimonia è stata piacevolmente accompagnata dal trio d’archi “Archimedi”.

Nella speranza che il Concorso possa acquistare sempre più successo e notorietà, si ricordano le parole di Margherita Vaira: “Allora scrivere una poesia è dedicare del tempo a noi stessi, è richiamare e rivivere intensamente sogni, intuizioni, desideri, gioie, dolori. È un gesto di grande intimità, è mostrarci come veramente siamo, ma è anche trasmettere emozioni.”

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