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Premio Diderot: anche a Cuneo e a Savigliano ci sono dei "piccoli geni" della matematica

CUNEO

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Sono i piccoli geni del Piemonte e della Valle d’Aosta. La Fondazione Crt ha premiato i 65 migliori studenti tra gli oltre 16mila ragazzi che nell’ultimo anno scolastico hanno partecipato alle linee didattiche del progetto Diderot dedicate alla matematica, al computing, all’economia, all’ambiente: Digital Math Training, Programmo anch’io, Rendere possibile un’impresa impossibile e Le mie impronte sul pianeta. I 65 vincitori del premio Diderot (dalle medie al primo anno di università) sono stati premiati in Fondazione Crt con insegnanti e divulgatori, alla presenza del presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia e dei consiglieri.

I vincitori per la linea Digital Math Training (che ha coinvolto complessivamente 2.820 studenti delle scuole secondarie) sono stati Roberto Mastrofrancesco del liceo Peano-Pellico di Cuneo, Diego Toniolo dell’Istituto Fermi di Arona; Emanuele Del Grande del liceo Arimondi Eula di Savigliano, Leonardo Marco Jacopo Coscia e Alberto Coscia del liceo Amaldi di Novi Ligure; Fabio Motetta e Giorgio Isacco dell’Istituto Cobianchi di Verbania, Riccardo Masala del liceo Botta di Ivrea.

Programmo Anch'io (la linea dedicata al coding che ha coinvolto 3.084 studenti di medie e superiori) ha “incoronato” quattro squadre di studenti: per la categoria Junior ha vinto la squadra composta da Riccardo Marengo, Federico Minnella e Davide Di Rosa della Scuola Secondaria di I grado G. B. De Rolandis di Castell’Alfero, seguita dal team di Edoardo Carta Molinè, Riccardo Bider, Tommaso Bider dell’Istituto Comprensivo Candelo Sandigliano C. Pavese. Per la categoria senior hanno vinto Elena Basteris, Nicole De Falco e Greta Girardi del Liceo Peano Pellico di Cuneo; al secondo posto: Lorenzo Viale, Matteo Tadde e Greta Girardi del Liceo Peano Pellico di Cuneo.

Per la linea “Rendere possibile un’impresa impossibile” (che ha coinvolto 2.930 studenti) il premio è andato a Eleonora Campis, Erika Mazzola, Chiara Garlisi, Irene Costagliola, Erika Gagliardi dell'Istituto Monti di Asti; Linda Capellaro Siletti e Solaimane Gorouj per l'Itc Bona di Biella; Giorgio Rivetti, Stefania Raco, Ali Aly Ellisy Salah, Tommaso Rabino, Luca Regaldo, Nicolò Bonino dell'Istituto Majorana di Moncalieri e Alessia Cella, Nicole Morimando, Sara Giacomasso Bosso per l'IPSSEOA Colombatto di Torino.

Il Premio Le mie impronte sul pianeta (a cui hanno preso parte 7.425 ragazzi) è andato a Federica Bisoglio, Alberto Crestani, Alessio Crosa, Ginevra De Grossi, Riccardo Del Signore, Lorenzo Diliddo, Karima El Ihsani, Mahdie El Kabchi, Nima Eshraghy, Alessandro Farina, Riccardo Ferraro, Luca Giordano, Mohamed Hadiry, Arianna La Bua, Andreea Maria Lucà, Daniele Lucà, Matilde Marina, Emanuele Mazzon, Amadou Mbodj, Elisa Pellicioli, Erica Peria, Gustavo Lucas Santillan Messina, Alberto Sega e Vittoria Zoppo dell’ITIS Q. Sella di Biella; Aich Bechchar, Federica Montagono, Carola Musacchi, Davide Pavel e Erica Pinto dell’Istituto Giolitti di Torino.

Giunto alla tredicesima edizione, il progetto Diderot ha interessato finora più di 880.000 gli studenti, oltre 43.000 classi, più di 58.000 insegnanti, per un impegno complessivo di 19 milioni di euro della Fondazione CRT.

(Nelle foto, i due premiati: Roberto Mastrofrancesco del liceo "Peano-Pellico" di Cuneo, Emanuele Del Grande del liceo Arimondi Eula di Savigliano)

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