MONTAGNA
Torna per la notte di Natale, e prosegue nelle due sere del 26 dicembre e del 5 gennaio, il presepe vivente a Prea di Roccaforte Mondovì, in provincia di Cuneo. La 37esima edizione sarà come da tradizione una rassegna di antichi mestieri, organizzata dal circolo Acli "Amici di Prea" con il Comune di Roccaforte Mondovì, l’Atl e Confcommercio Cuneo.
Il borgo di Prea si trasforma: l’atmosfera è quella che si viveva un tempo nelle strette contrade, nei saliscendi delle stradine che si inerpicano fra le case appoggiate alla montagna, e si ripensa all’umile capanna che ha accolto Giuseppe e Maria, in attesa della nascita di Gesù.
Nelle piccole stanze, negli antri e negli spazi a disposizione, con grande impegno e maestria, vengono rappresentati gli antichi mestieri, per riportare i visitatori indietro nel tempo, quando le persone avevano una grande manualità nel costruire da soli, con quello che la natura metteva loro a disposizione, tutti gli attrezzi e gli oggetti che servivano per la vita quotidiana.
La sacra rappresentazione dell’Alta Valle Ellero conserva intatto l’entusiasmo degli inizi e lo spirito genuino del Natale di una volta e i figuranti, oltre 300, rappresentano se stessi e i loro avi, come vivevano realmente nell’800, nel borgo com’è rimasto fino all’inizio del secolo scorso.
Attraverso i mestieri sono rappresentati momenti di vita quotidiana come si svolgeva nella comunità fino al Dopoguerra, una vita povera ma semplice e serena, dura ma piena di soddisfazioni, da rivivere come in un sogno, attraverso i ricordi che questo paese, con la sua parlata, il kyè, sa regalare.
Per i tanti visitatori che ogni anno affollano il centro del paese, sarà messo a disposizione un servizio di navetta gratuita.