MONTAGNA
CUNEO CRONACA - L'avvicinamento di una saccatura nord-atlantica all'arco alpino occidentale convoglierà flussi umidi sulla nostra regione, determinando un progressivo aumento della nuvolosità e deboli rovesci pomeridiani sui rilievi occidentali.
Domenica - fa sapere Arpa Piemonte - è atteso un peggioramento più marcato, con precipitazioni diffuse, deboli o moderate, più intense sul settore meridionale, e un nuovo deciso calo delle temperature massime.
La settimana inizierà poi con un altro passaggio frontale lunedì, con piogge diffuse e quota neve stazionaria tra 1800 e 2000 m a partire da domenica.
Domenica 13 aprile
Nuvolosità: cielo coperto.
Precipitazioni: deboli sulle Alpi al primo mattino, in intensificazione e progressiva estensione a tutta la regione; nel pomeriggio deboli o moderate diffuse, con valori localmente forti sul settore meridionale al confine con la Liguria. Temporanea pausa nelle precipitazioni sui settori pedemontani nord-occidentali nelle ore centrali della giornata. Quota neve oltre i 1800-2000 metri su Alpi occidentali e settentrionali.
Zero termico: in calo sui 2500-2800 metri, con valori inferiori sulle Alpi fino a 2200-2400 metri.
Venti: deboli o localmente moderati in montagna, da sud-ovest sulle Alpi, da sud in Appennino al mattino poi da nord-est; deboli al più moderati altrove, prevalentemente da sud al mattino e in rotazione da est, nord-est nel pomeriggio.
Lunedì 14 aprile
Nuvolosità: cielo coperto.
Precipitazioni: deboli diffuse al mattino, più intermittenti sulle aree alpine interne di Alpi Cozie e Graie; rinnovata intensificazione delle precipitazioni nel pomeriggio fino a moderate sull'Appennino. Quota neve tra 1800 e 2000 metri.
Zero termico: generalmente stazionario tra 2300 e 2600 metri.
Venti: sulle Alpi deboli da sudovest, al più moderati al mattino ma in attenuazione; sull'Appennino deboli da nordest con locali rinforzi; in
pianura e collina deboli orientali.