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Sale operatorie chiuse in tutto il Piemonte, garantiti solo interventi urgenti, salvavita e oncologici

CUNEO

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L’Unità di crisi ha diramato questa mattina una comunicazione a tutti i direttori delle aziende sanitarie del Piemonte che dispone la sospensione degli interventi chirurgici ordinari e gli interventi sanitari che implicano l’utilizzo delle sale operatorie, fatta eccezione per gli interventi chirurgici urgenti, quelli salvavita e quelli di tipo oncologico.

La decisione è stata assunta allo scopo di mettere in atto ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus.

Aggiornamento dei casi in Piemonte. Sono 97 i casi al momento positivi: 41 in provincia di Asti, 24 nell’Alessandrino, 16 in provincia di Torino, 5 nel Verbano-Cusio-Ossola, 3 in provincia di Novara e 5 nel Vercellese, più 3 casi provenienti da fuori Piemonte.

Le persone tuttora ricoverate in ospedale sono 53: 22 in reparti di Malattie infettive (8 ad Asti, 4 a Novara, 5 all’Amedeo di Savoia di Torino, 3 ad Alessandria, 2 a Vercelli), 17 in Terapia intensiva, 14 in altri reparti. Le persone in isolamento fiduciario domiciliare sono 44.

Operatività dei Pronto soccorso. Sono pienamente operativi i Pronto soccorso di Chivasso e di Biella. Restano chiusi Novi Ligure, in attesa del trasferimento verso altri ospedali dei casi presenti risultati positivi, e Tortona, dove sono in atto le operazioni di riconversione in “Covid-Hospital”

Mercoledì 4 marzo

Restare uniti. Il presidente della Regione fa presente che fare tutto il possibile per contenere il contagio dipende dalla vita quotidiana di ciascuno di noi e inviata a restare uniti come Piemonte e Italia in questo difficile momento.

Sostegno alle famiglie. Il presidente della Regione annuncia che, siccome tenere le scuole chiuse fino al 15 marzo vuole dire creare disagio e costi economici, ci sarà una misura specifica del Governo in un decreto che sarà emanato entro la settimana e che la Regione Piemonte potenzierà questi stanziamenti per fa sì che nessuna famiglia sia lasciata sola.

Cassa in deroga per le piccole aziende. Il presidente della Regione dichiara che l'accordo raggiunto oggi a Roma con il Governo prevede la cassa straordinaria in deroga per le aziende fino a 6 dipendenti che vivono una fase di difficoltà. Il Piemonte consentirà di usare anche il suo fondo di garanzia per l‘accesso al credito. Sono prime misure, ma ne dovranno arrivare altre utilizzando il “modello Morandi” per superare burocrazia e tempi lunghi.

Non abbassare la guardia. Il presidente della Regione Piemonte ribadisce che non abbassare la guardia è la strada giusta. Poiche si sta vivendo uno dei momenti più difficili nella storia del nostro Paese, è fondamentale, adesso più che mai, sostenerci reciprocamente e restare uniti.

Il decreto del Governo. I principali contenuti del nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri: scuole e Università chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo con ricorso dove possibile alla didattica a distanza, sospensione di manifestazioni ed eventi di qualsiasi natura e in qualsiasi luogo, partite e competizioni sportive a porte chiuse fino al 3 aprile:

L’obiettivo è adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario rischia di andare in sovraccarico" in particolare "per la terapia intensiva e sub-intensiva.

Il Dpcm contiene un’altra serie di indicazioni; raccomanda alle persone anziane di limitare le uscite da casa, ribadisce la necessità di evitare strette di mano, abbracci e baci, vieta la visita ai parenti dei ricoverati negli hospice e nelle residenze sanitarie assistite, così come l'attesa nei pronti soccorso per le persone che non devono essere visitate. L’attività in palestre, piscine e altri centri sportivi, invece, è consentita esclusivamente nel rispetto di precise raccomandazioni: mantenendo la distanza di un metro e usare tutte le precauzioni igienico-sanitarie.

Accertamenti sul decesso a Tortona. Sono in corso gli accertamenti per definire le cause del decesso di un uomo di 80 anni avvenuto questa mattina nell’ospedale di Tortona, anche tenendo conto che non era ricoverato in Rianimazione.

Una notizia che il presidente della Regione, in attesa che dall’Unità di crisi venga comunicato l’esito degli accertamenti per verificare se il coronavirus sia stata la causa primaria del decesso, ha accolto con profonda tristezza. E in questo momento di grande dolore per il Piemonte desidera trasmettere alla famiglia e un pensiero sincero d’affetto e vicinanza.

La situazione dei contagi. Sono diventati 84 i casi positivi in Piemonte. L’ultimo aggiornamento fornito dall’assessore regionale alla Sanità parla di 17 casi ad Alessandria, 41 ad Asti, 3 a Novara, 11 a Torino, 4 a Vercelli e 5 nel Verbano-Cusio-Ossola, oltre a tre provenienti da fuori Piemonte. In ospedale sono ricoverate 40 persone e 43 persone sono in isolamento fiduciario.

A Biella chiusi pronto soccorso e due reparti. L’assessore regionale alla Sanità ha annunciato la chiusura nell’ospedale di Biella del Pronto ssoccorso, della Rianimazione e della Medicina d'urgenza in quanto un paziente che era già ricoverato da qualche giorno senza manifestare i sintomi del Coronavirus è risultato positivo al tampone ed è stato trasferito nel reparto di Rianimazione di Vercelli.

Nella notte sono stati chiusi, a causa di contagi avvenuti all’interno, anche Novi Ligure, che dovrebbe riaprire entro 48 ore, e Tortona, che sarà interamente dedicato all'emergenza nella forma di primo “Covid-19 Hospital” del Piemonte, come stabilito ieri, con i ricoverati gradualmente trasferiti in altri ospedali.

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