CUNEO
ANGELO BODINO - Il piano finanziario allegato allo studio di fattibilità riguardante piazza Europa a Cuneo dovrebbe specificare come saranno gestiti i 200 parcheggi pubblici a pagamento da assegnare per 30 anni alla ditta aggiudicataria del “project financing”, ma il sindaco Federico Borgna, l’assessore Luca Serale (coordinatore dell’insieme dei progetti finanziati con il Bando Periferie) e l’assessore alla mobilità Davide Dalmasso finora non ci risulta che abbiano fornito risposte adeguate, esaurienti e convincenti e allora proviamo a porre domande precise nella speranza che vi siano risposte precise.
L’assessore Dalmasso ha spiegato in tutte le sedi che i circa 200 posteggi pubblici previsti nello studio di fattibilità sono necessari per sostituire quelli che saranno eliminati in superficie a seguito della cosiddetta riqualificazione della piazza e della pista ciclabile.
Caro assessore Dalmasso, c’è solo un “qui pro quo” che non torna, quindi possiamo permetterci di chiedere quale sarà la società che gestirà per 30 anni i circa 200 posti auto del sottosuolo? Sarà la stessa che entro il 31 luglio 2018 risulterà vincitrice della maxi-gara per la gestione dei parcheggi blu in Cuneo oppure, così come successo per la zona blu circostante la zona del Movicentro, sarà una gestione autonoma definita dal gruppo societario che risulterà vincitore del” project financing”?
Caro assessore Dalmasso, ci vuole spiegare se la società che gestirà i circa 200 posti auto blu del sotterraneo destinerà una quota dell’incasso a favore del Comune e quale sarà l’ammontare della percentuale? Potrebbe essere la stessa definita dal gruppo societario che entro il 31 luglio risulterà il definitivo vincitore del bando, che prevede 7 anni di gestione delle zone blu in città per un valore di circa 9,4 milioni di euro?
Caro assessore Dalmasso, ci può chiarire se nell’importo complessivo di quel bando sono compresi o non sono compresi i circa 200 stalli esistenti in superficie che saranno eliminati con la realizzazione della cosiddetta riqualificazione della piazza e del parcheggio sotterraneo? E, se saranno eliminati, cosa ne sarà della percentuale destinata al Comune che dovrebbe superare il 60% dell’incasso della relativa gestione?
Caro assessore Dalmasso, ci permettiamo di far notare che il Bando Periferie dispone all’art.5 che, a pena di inammissibilità del finanziamento, alla domanda debbono essere allegati i documenti fra i quali, come specificato al punto - c - “una scheda relativa ai soggetti pubblici e privati co-finanziatori del progetto con indicazione del relativo apporto finanziario ed al punto -d- “le intese o accordi con i soggetti di cui al punto c” e, se sono stati allegati come dovevano essere allegati, potremmo avere chiarimenti in merito?
Cari sindaco Borgna, assessore all’Urbanistica Serale, assessore alla Mobilità Dalmasso, anche se finora non ci avete convinto né prima, né durante e né dopo l’assemblea indetta dai quartieri di Cuneo Nuova e Cuneo Centro, siamo fiduciosi che, o prima o poi, le risposte dovute arriveranno.
Angelo Bodino