CUNEO
ANGELO BODINO - C’è qualcuno a Cuneo che ha potuto vedere nel dettaglio lo studio di fattibilità e il relativo piano finanziario del “project financing” del parcheggio interrato di piazza Europa, finanziato in parte con le risorse economiche messe a disposizione con il Bando Periferie? Se c’è, potremo chiedere a chi gode di tale privilegio di presentarlo nella trasmissione televisiva "Chi l’ha visto", in modo da evitare il "Chi s’è visto, s’è visto".
Ma possibile che non vi sia sul sito ufficiale del Comune la possibilità di leggere, vedere e capire con congruo anticipo ciò che l'Amministrazione di Cuneo intende realizzare?
Ma possibile che i residenti e i commercianti dei palazzi prospicienti la zona interessata all’intervento non debbano avere il diritto di sapere se le fondazioni della nuova struttura da realizzare in adiacenza agli esistenti interrati dei condomini esistenti sono previste al di sotto o al di sopra di quelle esistenti e a quale profondità saranno realizzate?
Ma possibile non avere il diritto di sapere se la prevista rete del teleriscaldamento sarà posata nel percorso previsto sottostante l’esistente strada che, come previsto dallo studio di fattibilità, verrà eliminata?
Ma possibile non avere il diritto di sapere come saranno svolte le operazioni di carico e scarico delle merci destinate alle attività dei negozi posizionati sotto i portici, considerato che la rampa di accesso al piano interrato del parcheggio è posizionata in adiacenza del tratto antistante la Banca San Paolo?
Ma possibile non avere il diritto di avere risposte chiare, certe ed inequivocabili sui reali tempi di inizio e ultimazione dei lavori?
Ma come è possibile condividere la risposta data da Luca Pellegrino, capogruppo della lista di maggioranza Centro Per Cuneo-Lista Civica, che dopo la presentazione dello studio di fattibilità ha dichiarato che "questo progetto, nel concetto, non è un coniglio che abbiamo tirato fuori dal cappello: il tutto è stato condiviso e i cittadini lo hanno votato alle ultime elezioni. Non piacerà a tutti, ma se dovessimo realizzare ciò che piace a tutti non faremmo nulla"?
No, non è possibile, perché caro consigliere Pellegrino, non è affatto così, le elezioni comunali si sono svolte nel mese di maggio 2017, mentre la richiesta di finanziamento ed allegata documentazione per ottenere il definitivo finanziamento previsto dal Bando delle Periferie, è stata presentata nel mese di agosto 2017 e quindi gli elettori che hanno espresso il loro voto nel mese di maggio nulla sapevano del finanziamento e dello studio di fattibilità , vero o non vero?
Caro consigliere Luca Pellegrino, continuate pure come maggioranza a sostenere "o così o pomì", ma resta il fatto che secondo me questo progetto è un coniglio che avete tirato fuori dal cappello con l’ausilio di “Mandrake”.
Angelo Bodino