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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Ed ecco alzarsi la voce di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, per dare un significato più profondo alla festa dei 75 anni dalla Liberazione, con l'invenzione del flashmob per il 25 aprile 2020.
Mai come ora il guru Carlin, con il suo "Io resto libero", è stato accolto da milioni di italiani segregati in casa, aderendo all'invito di intonare l'inno nazionale e Bella Ciao dai balconi delle proprie abitazioni, sventolando la bandiera italiana da una piazza virtuale.
All'appello hanno aderito oltre 1300 protagonisti italiani della cultura, della società civile, dello spettacolo e dello sport. "E' un vulcano, una ne fa, cento ne pensa. E tutti, anche i potenti del mondo, gli danno retta", così Azio Citi definisce l'amico fraterno Carlin. Anch'io mi chiedo quale sia il segreto di quel suo modo visionario e audace di pensare in grande progetti addirittura giganteschi che poi, non si sa come, puntualmente si realizzano.
Nel mio piccolo, per quello che lo conosco, la mia convinzione è che lui creda fermamente, fino in fondo, a ciò che dice. E' un puro. Con qualche difetto, lo ammette lui stesso quando lo elogiano un po' troppo: "Esageruma nen!" ammonisce sorridendo.
E' un trascinatore, per certi versi un profeta, da anni si spende, gira il mondo, parla e viene ascoltato dai potenti, perchè l'uomo prenda coscienza che la Terra non gli appartiene, e che è solo in prestito. Come poteva, dunque, esimersi dall'inventarsi un qualcosa di grandioso per questo momento di emergenza mondiale? Una lotta per la vita contro il virus, contro il riscaldamento del pianeta, e contro le diseguaglianze soocio-economiche.
Carlin ha colto un'opportunità unica, proponendo a tutti noi italiani a casa di unirci, attraverso la piattaforma virtuale “25aprile2020.it”, di assistere alle 11 ad una cerimonia tutta al femminile, con la partecipazione della presidente Anpi, Carla Nespolo, la mitica novantanovenne staffetta partigiana Marisa Rodano, e una giovane diciottenne impegnata nei movimenti ambientalisti.
Sempre sulla piattaforma "25aprile2020.it" si potrà accedere a tutte le informazioni sull'evento, con l'opportunità di dare un contributo concreto a favore dei senza tetto, e volendo, di condividere il messaggio attraverso le pagine facebook e instagram, con #iorestolibero.
La povertà è un tema drammatico che è sempre stato a cuore a Carlin Petrini, "c'è chi non ha il pane per sfamarsi" ripete da sempre. Ormai questa emergenza mondiale ci obbliga ad inventarci un nuovo modo di pensare: non porre al centro il solo profitto, bensì la condivisione, la solidarietà, eliminando la troppa diseguaglianza sociale, quindi più equità.
Spira un'aria nuova in questo 25 aprile 2020: tutti uniti nell'unica lotta contro i tre nemici comuni: il virus, il riscaldamento del pianeta e le diseguaglianze socio-economiche.
Fiorella Avalle Nemolis