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"Pavese Festival": Jhumpa Lahiri e Georgi Gospodinov aprono il viaggio oltre i confini

ALBA

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CUNEO CRONACA - Domenica 18 maggio il Pavese Festival inaugura il suo programma off con la scrittrice e traduttrice Jhumpa Lahiri (nella foto) e il suo nuovo libro Perché l’italiano? Storia di una metamorfosi (Einaudi), seguita lunedì 19 maggio da Georgi Gospodinov, il più importante scrittore bulgaro contemporaneo, in Italia per presentare Il giardiniere e la morte (Voland).

La prossima edizione del Pavese Festival si svolgerà a Santo Stefano Belbo da lunedì 23 a domenica 29 giugno, arricchita da una serie di date off che si succederanno fino all’autunno. Il tema di quest’anno – Mari proibiti e coste barbariche – riprende una frase del primo capitolo di Moby Dick, che Cesare Pavese tradusse poco più che ventenne. E proprio il viaggio, reale e metaforico, il superamento dei confini, la ricerca costante, la tensione verso l’oltre e l’altrove sono al centro dei tanti eventi che compongono il programma tra spettacoli, presentazioni di libri, talk, mostre, laboratori per adulti e bambini, che verrà presentato in conferenza stampa nella sede della Regione Piemonte mercoledì 21 maggio.

Tra i grandi ospiti del festival, invece, si può anticipare la presenza di Roberto Mercadini con il suo Moby Dick, di Neri Marcorè e Luca Barbarossa con Mari proibiti e coste barbariche, spettacolo ideato appositamente per il tema di questa edizione, e di Paola Turci e Gino Castaldo con il nuovo spettacolo insieme La rivoluzione delle donne. In attesa del programma completo si possono già acquistare i biglietti* per gli spettacoli su TicketOne o al bookshop della Fondazione dal lunedì al sabato. (Clicca QUI) Tutti gli altri eventi saranno a ingresso gratuito su prenotazione (le prenotazioni apriranno martedì 10 giugno).

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