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"ParolePerdute" sulle colline Unesco: il punto ristoro dell'Alta Langa riapre a Pasquetta

ALBA

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ANTONELLA GONELLA - Si chiama “ParolePerdute”, come la sorpresa di un panorama unico tra Monviso e Langhe che lascia l’osservatore senza argomenti. Ma anche come i vocaboli di una lingua in disuso, recuperati per definire piatti e offerta del menù che guarda al territorio. E’ il punto ristoro di Bergolo, nell’Alta Langa ricca di suggestioni. Qui l’attenzione all’ambiente e alle tradizioni è una regola della casa e segna l’unicità di un luogo che è un po’ bar, un po’ punto ristoro, un po’ ufficio turistico: un unicum che riapre dopo la chiusura stagionale proprio il lunedì di Pasquetta. Ad attendere i visitatori ci sarà un menù ispirato al pic-nic della tradizione. E poi molte novità e qualche conferma. Tutte all’insegna del turismo sostenibile.

Elisa e Mauro, i gestori, hanno approfittato della pausa invernale per studiare sorprese e offerte innovative dedicate agli ospiti: "Chi viene qui – spiegano - è consapevole del fatto che sta visitando un paese piccolo, in un territorio di straordinaria bellezza, ma alle prese con la difficoltà di mantenere i servizi essenziali. E animato dalla ferma volontà di rispettare tradizioni e patrimonio esistente: una realtà preziosa e tutta da preservare, perché unica. Anche per questo ci rivolgiamo ad un turismo selezionato, che ama scoprire angoli inediti come il nostro angolo di Langa che vanta un’offerta culturale di pregio, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale". Un impegno che in estate porterà qui una mostra del fotografo albese Guido Harari e che di recente ha fruttato al paese il premio “Amico del bio”. Il riconoscimento vede Bergolo in compagnia di altri 100 Comuni rispettosi dell’ambiente in tutta Italia e si aggiunge alla “Bandiera arancione”, assegnata al borgo dal Touring club italiano.

“ParolePerdute” e la sua terrazza con affaccio sulle colline patrimonio dell’Unesco è tappa prediletto per quanti valicano il confine tra Liguria a Piemonte che qui è una linea di paesi tra le valli Bormida e Uzzone. La specialità della casa è la pinsa, farcita con prodotti locali e accompagnata da vini e birre del territorio. Si può mangiare all’interno di una bolla trasparente o all’aperto. A tutto questo si aggiungerà a breve il glamping, ovvero la possibilità di pernottare a stretto contatto con la natura senza rinunciare ai comfort di una vacanza di lusso. Un campeggio a cinque stelle. C’era già il tipì, la tenda realizzata con materiali riciclati, nata da una start up del modenese Riccardo Arletti e pensata appositamente per le zone montane. Ma per il 2023 l’offerta si arricchisce con sauna e due cupole geodetiche che da fine maggio accoglieranno gli ospiti decisi a prolungare la loro permanenza in zona.

I nomi delle strutture sono un segreto per ora: verranno svelati all’atto dell’inaugurazione. Di certo c’è l’assoluto rispetto ambientale: le installazioni non prevedono l’utilizzo di cemento. Solo pietre, come è tradizione a Bergolo, e legname di recupero. Risponde alla pratica del riuso anche la porta aperta sul panorama della valle: lo stipite e i battenti spalancati a simboleggiare l’ospitalità che caratterizza da sempre questo luogo, con l’accesso ad un camminamento in pietra di Langa lungo 650 metri e posato interamente a mano. Un intervento non invasivo che può permettere in qualunque momento il ripristino dello stato dei luoghi.

Qual è il motore che muove l’intero progetto? “La passione per il nostro lavoro – spiega Elisa - che ci accompagna ormai da tre stagioni. E la rete di collaborazione tra amici che traccia la mappa del territorio circostante: Bergolo con i ristoranti storici, Prunetto con il suo castello, Torre Bormida con le biciclette a noleggio”. Tappe di un elenco che potrebbe continuare. Da queste parti i turisti di passaggio sono soprattutto stranieri: cercano un luogo dove sostare durante il viaggio alla scoperta della Granda e pianificare le prossime cose da vedere o da fare: “Ci piace accoglierli, ascoltare esigenze e richieste e assicurarci che siano sulla buona strada per una vacanza da ricordare”. Parole ritrovate, verrebbe da dire. Per informazioni e prenotazioni: 3356772656.

Antonella Gonella 

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