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Parco del Monviso, nulla di fatto sulla scelta del prossimo presidente: Cuneo auspica un ruolo

SALUZZO

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Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione della Comunità del Parco del Monviso. Tutti presenti i componenti, ad eccezione della Città Metropolitana di Torino; ha partecipato alla riunione l’assessore regionale ai Parchi Fabio Carosso.

L’assessore Carosso ha comunicato ai presenti i nominativi dei candidati che avevano presentato domanda in Regione per ricoprire l’incarico di presidente. Sono risultati ammissibili Giovanni Damiano e Gianfranco Marengo di Verzuolo, Ivan Barbero di Revello, Marina Bordese di Villafranca e Silvano Dovetta di Venasca. Non sono risultati candidabili Gabriele Donalisio di Pagno e Dario Miretti di Saluzzo.

I presenti alla comunità hanno ribadito la spaccatura registrata nella scorsa riunione, i Comuni di Revello, Casteldelfino e i Comuni di pianura hanno proposto il nome di Marina Bordese, vicesindaco di Villafranca Piemonte. Gli altri sindaci delle Unioni Montane e il Comune di Saluzzo hanno presentato al vicepresidente della Regione i nomi di Silvano Dovetta e Gianfranco Marengo, i due ultimi presidenti del Parco. Federico Borgna, presente alla riunione, come presidente della provincia di Cuneo ha auspicato un presidente cuneese.

Constatato il mancato accordo, la giunta regionale – trascorsi i 30 giorni previsti per legge – procederà a nominare il prossimo presidente del Parco sulla base dei tre nomi emersi. La comunità ha poi rinviato tutti i punti all’ordine del giorno alla prossima seduta. Rinviato anche il parere obbligatorio sul Bilancio 2020-2022 dell’Ente, che così andrà in esercizio provvisorio. In questo periodo l’amministrazione è garantita dal Consiglio uscente.

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