Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Parco Alpi Marittime: "Cerchiamo fotografie per salvare la memoria dei ghiacciai"

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

Ha inizio la ricerca, organizzata nell'ambito del Progetto Alcotra CCLIMAT, di fotografie dei ghiacciai del Parco delle Alpi Marittime da confrontare con gli scatti d’epoca per ricostruire e raccontare la loro storia.

Com’è cambiato il Canalone di Lourousa? E quanto si è trasformato il ghiacciaio pensile del Gelas? Che ne è stato e come sono cambiati nel tempo i ghiacciai della Maledia e del Clapier? Ogni foto è importante e aiuterà a scrivere un capitolo della storia dei ghiacciai delle Marittime.

Scrive il Parco Alpi marittime: "Come puoi darci una mano? Cerca in archivio le immagini che immortalano i ghiacciai delle Alpi Marittime; se le tue foto sono stampate, fotografale con il telefono oppure (meglio!) scansionale in alta definizione (600 dpi) e rinomina il file così: anno_mese_ luogo_autore; se la fotografia è digitale, scegli il file con la risoluzione migliore e rinominalo come spiegato qui sopra; invia i file con una mail o, se sono pesanti, con wetransfer, a info@parcoalpimarittime.it e nell’oggetto della mail scrivi: CCLIMATT-storia di un ghiacciaio, unitamente alla liberatoria (scarica la liberatoria) debitamente compilata e firmata".

Le foto contribuiranno ad approfondire la conoscenza del territorio e alla realizzazione di molteplici iniziative nell’ambito del progetto CCLIMATT, tra cui una mostra e un volume sul clima e sui ghiacciai delle Alpi Marittime.

Agli autori degli scatti utilizzati nel percorso museale e/o nel volume verrà consegnata una copia omaggio della pubblicazione sul clima e ghiacciai delle Alpi Marittime. La scadenza per l’invio delle fotografie è il 30 aprile.

(Il Canale di Lourousa nel 2009 | E. Piacenza, archivio APAM)

VIDEO