CUNEO
ANGELO BODINO - Dopo il 30 luglio 2018, la società che gestirà i parcheggi pubblici in superficie e nella struttura sotterranea di piazza Boves a Cuneo dovrebbe iniziare la propria attività per un periodo di 7 anni per complessivi 9,4 milioni di euro, destinando una notevole percentuale dell’incasso a favore del Comune. Di conseguenza, sorge spontanea la domanda: la gestione dei parcheggi esistenti in superficie in zona piazza Europa, corso Giolitti, corso Nizza ha qualche relazione con lo studio di fattibilità riguardante il parcheggio sotterraneo presentato dal sindaco Borgna e la sua giunta?
Che ne dite, cari lettori ed elettori, se proviamo a cercare di capire qualcosa e, se per capire qualcosa, facciamo riferimento ad alcuni punti posti in evidenza dal Comitato per la tutela di piazza Europa, in particolare a quello riguardante l’eliminazione della strada che collega corso Giolitti con corso Nizza, compresi i relativi parcheggi?
Il fatto è che per eliminare una strada individuata nelle tavole del Piano Regolatore vigente, secondo quanto disposto dall’art.17 della Legge Regionale urbanistica n.56, tutte le varianti di un Piano Regolatore (qualsiasi esse siano - varianti non varianti, varianti parziali e varianti strutturale) debbono essere approvate con delibera del Consiglio comunale e non con delibera di giunta e quindi com’è possibile che il sindaco e la giunta intendano procedere con il progetto esecutivo senza dare risposte certe al riguardo?
Caro sindaco e caro assessore all’Urbanistica Luca Serale, siete proprio convinti che l’eliminazione di una strada indicata nel Piano regolatore non costituisca variante? E, se secondo voi non lo è, ci volete spiegare per quale motivo la gestione dei parcheggi pubblici che entrerà in funzione fra qualche mese invece (al contrario di quel che prevede lo studio di fattibilità) pare ne mantenga lo stato di fatto, compresi gli esistenti 65 parcheggi a pagamento ubicati nella zona interna adiacente ai portici?
Caro sindaco e caro assessore alla Mobilità Davide Dalmasso, con l’eliminazione prevista della strada e relativi parcheggi, la società che si è aggiudicata l’appalto della gestione dei parcheggi in superficie, durante e dopo la realizzazione del parcheggio sotterraneo, dovrebbe rinunciare all’introito dei circa 200 stalli in zona blu (che dovrebbero essere eliminati con l’attuazione delle piste ciclabili e riqualificazione della piazza), così come il Comune dovrebbe rinunciare alla quota in percentuale del relativo incasso previsto dall’appalto aggiudicato?
Caro sindaco e cari assessori, chi gestirà i circa 200 posti auto a pagamento previsti nel sotterraneo? La ditta che si è aggiudicata l’appalto di quelli in superficie o l’eventuale ditta che risulterà vincitrice del "project financing" con relativo finanziamento di 3.300.000 richiesto con il Bando delle Periferie?
Caro sindaco e cari assessori, possiamo dire che qualche dubbio sarebbe il caso di averlo?
Angelo Bodino