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"Chiarezza sui buoni spesa, Boves potrà garantire beni di prima necessità a 140 famiglie"

CUNEO

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Facciamo chiarezza sui buoni spesa. Il sindaco di Boves (Cuneo), Maurizio Paoletti, scrive sulla sua pagina Facebook: "Il governo ha assegnato al Comune di Boves 56mila euro per acquisto di generi alimentari destinati alle persone bisognose in questa fase di emergenza. In realtà i soldi ce li daranno più avanti ed il Comune deve anticiparli, ma non abbiamo problemi di cassa; le nostre politiche di abbattimento del debito (a fronte di chi ci diceva di indebitare il Comune come fatto in passato) oggi ci permettono di non rischiare il dissesto come Comune a fronte delle mancate entrate che avremo.

Se noi consideriamo i 56mila euro assegnati e li tariamo su un mese e se decidiamo di dare 300 euro mensili ad una famiglia di due persone per salire a 500 a chi ha 4 o più persone e consideriamo quindi una media di 400 euro a famiglia, noi riusciremo ad erogare buoni a 140 famiglie. A Boves attualmente ci sono 4400 famiglie. Nei criteri di assegnazione indicati dal governo sono esclusi coloro che già ricevono altri sussidi dallo Stato, indennità di disoccupazione, cassa integrazione, Rei, pensioni, reddito cittadinanza, stipendi; la misura è finalizzata a dare un sussidio alimentare a chi non ha nulla per vivere in queste settimane (ad esempio l'artigiano che ha dovuto chiudere e non ha liquidità sul conto, la parrucchiera che ha chiuso, deve pagare affitti e non ha disponibilità sul conto, eccetera); lo chiarisco per evitare che i soliti noti prendano d'assalto il Comune sperando di ottenere buoni spesa; quelli che sono già nei tradizionali circuiti di assistenza dei Consorzio Socio Assistenziale devono continuare con quelle linee di assistenza per i quali il Comune di Boves stanzia ogni anno al Consorzio oltre 250 mila euro!

Ieri abbiamo invitato le attività commerciali che vendono beni di prima necessità sul nostro territorio a iscriversi nell'elenco che stiamo predisponendo; il Comune sta stampando buoni per 56 mila euro e sta predisponendo l'autocertificazione che troverete entro domani sul sito e che renderemo pubblica; si potrà compilare online o per telefono senza dover venire in Comune. Entro lunedì partiremo con la consegna dei buoni spesa. Stiamo elaborando con i sindaci dei Comuni vicini dei criteri di ammissione, ma vorrei che fosse chiaro a tutti che i fondi saranno solo per 140 famiglie, quelle più bisognose in questo momento, ossia quelle che non stanno percependo alcuna somma in questa fase di emergenza e non hanno disponibilità sul proprio conto corrente per attingere a risparmi. Non è una misura di compensazione per le perdite subite, è una misura per garantire la sopravvivenza delle persone. Ricordo che chi farà false dichiarazioni per ottenere il sussidio sarà denunciato e perseguito a termini di legge".

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