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Pace col passato che ha unito tragicamente Boves a Schondorf

CUNEO

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Riceviamo dal sindaco di Boves Maurizio Paoletti: "Nell’ultimo week end di maggio siamo stati ospiti dell’Amministrazione comunale di Schondorf, comune della Baviera sul lago Ammersee con il quale il 20 settembre 2015, in occasione delle ricorrenze dell’eccidio nazista a Boves, abbiamo sottoscritto un patto di amicizia.

Tutto è nato nell’ottobre 2014 quando l’ex Sindaco di Boves, Piergiorgio Peano, mi informò che una delegazione della Parrocchia di Schondorf-Utting era in procinto di venire a Boves per incontrare il nostro parroco, don Bruno Mondino, che qualche tempo prima si era recato in Baviera proprio nel piccolo Comune di Schondorf dove è sepolto il comandante Peiper che ordinò la rappresaglia su Boves.

Il percorso intrapreso dalla Parrocchia di Boves sulla via della riconciliazione non poteva lasciare indifferente il mondo civile; così in quella occasione ricevetti in forma privata, in municipio, la delegazione parrocchiale e consegnai loro una lettera per il Sindaco tedesco, Alexander Herrmann chiedendogli la disponibilità ad avviare un dialogo anche tra le due Amministrazioni comunali.

Dopo qualche mese ricevetti una lettera che accoglieva con favore la proposta e ci invitava là per un primo incontro.

Ai primi di aprile del 2015 sono andato a Schondorf con gli assessori Enrica Di Ielsi, Livio Rossi e Gianni Maccagno e nell’incontro che abbiamo avuto nel salone del consiglio comunale abbiamo proposto all’amministrazione tedesca  la partecipazione alla carovana della pace che era prevista per il mese di settembre. Con grande entusiasmo hanno accolto la nostra proposta, così, la mattina delle celebrazioni del 19 settembre, abbiamo sottoscritto, davanti al sacrario ai caduti della guerra di liberazione, un patto di amicizia tra Boves e Schondorf, letto in italiano dalla coordinatrice della Scuola di Pace Enrica Giordano ed in tedesco dal vicesindaco Martin Wagner; a futuro ricordo dell’importante avvenimento è stata apposta, sulla stele del sacrario, una targa ricordo bilingue che rappresenta l’inizio di un cammino di pace che possa buttare giù i muri del passato che ci hanno divisi.

Nel maggio 2016 abbiamo restituito la visita agli amici tedeschi in occasione della festa del primo maggio dove abbiamo collaborato, con il vicesindaco Matteo Ravera ed il consigliere Fabio Climaci, ad issare il famoso “maibaum”, l’albero di maggio che in Baviera svetta in ogni comune. In occasione dei festeggiamenti della festa di San Bartolomeo il Sindaco di Schondorf con alcuni consiglieri comunali sono stati ospiti alla cena di Ricetto.

In questo week end sulle rive del bellissimo lago di Ammersee abbiamo partecipato, costituendo una squadra mista tra le due amministrazioni, al torneo che coinvolge tutte le associazioni operanti sul territorio e che si sfidano ad un gioco tradizionale molto simile al curling.

Nel saluto durante le premiazioni il Sindaco Alexander Herrmann ha ricordato la presenza dell’Amministrazione comunale di Boves, città del Piemonte dove vi fu il primo eccidio nazista in Italia: “il passato ci divide- ha detto - ma il presente ed il futuro ci uniscono e loro sono qui per coltivare insieme a noi l’albero della pace attraverso il nostro patto di amicizia che abbiamo sottoscritto a Boves”.

Abbiamo trovato una comunità che ci ha accolti con grande entusiasmo ed affetto facendoci sentire a casa; domenica, al momento dei saluti, il consigliere Wolfgang Scharml con la moglie Marlines, che ci hanno ospitati nella loro casa, erano visibilmente commossi e dal loro abbraccio ho capito che quella che stiamo scrivendo è una pagina importante della storia delle nostre comunità.

Jochen Peiper è sepolto a Schondorf per pura casualità non avendo alcun legame con la comunità bavarese.

Il consigliere Kurt Bergmaier, uno dei più anziani dell’amministrazione, è nato il 19 settembre del 1943, lo stesso giorno in cui vennero uccisi Antonio Vassallo, don Bernanrdi, don Ghibaudo insieme ad altri innocenti; voglio pensare che questo sia il segno del destino che ci guida sulla strada della pace, della fratellanza e dell’amicizia per costruire insieme una Europa più giusta e solidale.

Ad una giornalista bavarese che domenica mi ha intervistato ho detto che questo è un percorso che stiamo facendo a “piccoli passi”, nel rispetto e nella consapevolezza di quello che è stato il passato ma con la voglia di guardare al futuro; è un cammino difficile e che ci costringe a guardarci dentro ma che mai come oggi, in un mondo sull’orlo della terza guerra mondiale, il bisogno di una nuova cultura di pace è drammaticamente attuale".  

Il Sindaco Maurizio Paoletti
 
(Nella foto posano assieme la delegazione italiana con il Sindaco Maurizio Paoletti, la moglie Irene, l’assessore Gianni Maccagno e le autorità locali il Sindaco Alexander Herrmann, il vicesindaco Martin Wagner, i consiglieri Helga Gall, Marlene Orban, Kurt Bergmaier Wolfgang Schraml con la moglie Marlines alla stazione ferroviaria di Schondorf.

 

Nella seconda foto: la targa ricordo della sottoscrizione del patto di amicizia firmata dai Sindaci di Boves e Schondorf il 20 settembre 2015).

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