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Oriente e Occidente si fondono per dare vita al "Bramaki" con porro e salsiccia di Bra

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Cheese-ando a Bra, in provincia di Cuneo, è in via Mendicità Istruita 7, quasi in faccia alla gigante chiocciolina rossa che indica la casa di Slow Food, che incontro un'altra novità del cibo di strada, il Bramaki.

Nel Sushi Restaurant Tako, arredamento minimale, molto ricercato, incontro il titolare Federico Morra per saperne di più sulla riuscita fusione, che sarà proposta anche su un banchetto di strada nel centro storico di Bra: sotto l'Ala, in corso Garibaldi.

La vostra specialità, il Bramaki, in che consiste?

"Gli ingredienti sono: porro fondente (cottura lunga), salsiccia cruda di Bra, avvolti nel classico uramaki (alga Nori e riso), e poi passati in padella nella croccante pasta Kadaifi (di frumento tirata a fili) e infine contornata da insalatina marinata.

Che significa Tako e che tipo di cucina fate?

"Significa polipo in giapponese. Facciamo un prodotto fusion, con base giapponese, usando il classico uramaki. Siamo tutti ragazzi italiani, lavoriamo sia in cucina che in sala, e facciamo una rivisitazione del classico sushi, con ingredienti più gourmet, quindi un pochino diverso da quello classico conosciuto in Italia".

Quindi, arrivederci a Cheese, in corso Garibaldi sotto l'Ala, al banchetto di cibo di strada con i vassoi di allettante Bramaki!

Fiorella Avalle Nemolis

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