Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Ordine del giorno di “Una Svolta per Ceva”: "Intervenire incisivamente sul fiume Tanaro e affluenti"

MONDOVì

Foto
Condividi FB

SERGIO RIZZO - Ordine del giorno, presentato dal gruppo consiliare “Una Svolta per Ceva”, che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale. 

Fabio Mottinelli, in qualità di capogruppo di opposizione, aggiunge: “Nel post alluvione, mi ero attivato subito per porre l’attenzione a tutte le istituzioni dove sono presenti rappresentanti del mio partito di riferimento, mettendoli in contatto diretto con l’Amministrazione Comunale di Ceva e, comunicando, le necessità del territorio. Crediamo sia fondamentale che tutti lavorino di buona lena, accelerando i tempi, in quanto il prossimo autunno arriverà presto, ed è necessario dare risposte ai cittadini che vivono con ansia quel periodo.

Già nel 2019, dopo lo scampato pericolo alluvionale, sollevammo il problema dei tempi e delle priorità. “Una Svolta per Ceva” e il gruppo di opposizione, l’Amministrazione Comunale con il sindaco, sovente, abbiamo visioni diverse della città. Ci sono tuttavia temi in cui non devono esistere divisioni tra maggioranza e opposizione. Il fiume Tanaro è uno di questi, l’ordine del giorno che abbiamo presentato vuole dare maggior incisività all’azione amministrativa attraverso un mandato del Consiglio Comunale”.

A firma del consigliere di minoranza Andrea Ferro è stato presentato un ordine del giorno in cui si richiede di intervenire incisivamente sul fiume Tanaro e suoi affluenti, considerato il motivo d’interesse di molti cittadini cebani che vedono le proprie abitazioni sorgere in zone ad alto rischio d’esondazione.

Durante l’ultima alluvione, moltissime strutture d’interesse pubblico hanno subito ingenti danni dall’evento: scuola materna, scuola elementare e di secondo grado, magazzini comunali, stazione di polizia, Centro di Formazione Professionale e relativi laboratori, caserma Forestale, centro cereali e legumi, Parco Rotonda e piscina comunale con  svariati impianti sportivi e il ripristino delle strutture a seguito di tali eventi alluvionali sia molto dispendioso e debba essere risolta a monte la questione in modo da interrompere la gestione esclusivamente emergenziale del rischio idrogeologico.

Abbiamo deliberato di impegnare il sindaco e la giunta a farsi sempre più promotori attivi, anche grazie al pieno sostegno del Consiglio Comunale, presso gli enti preposti (Provincia, Regione e Stato Centrale) per la definitiva messa in sicurezza del Fiume Tanaro e relativi affluenti in particolare domandiamo di promuovere l’attuazione a aggiornare la cittadinanza interessata sulle tempistiche di erogazione degli importi e dei rimborsi per i danni causati dagli eventi di ottobre 2020. Informare questo Consiglio e la cittadinanza periodicamente sullo stato dei lavori e dei progetti del piano di messa in sicurezza del fiume nel concentrico cebano (il progetto da 1 mln di  euro).

La regolamentazione delle acque tra il piazzale “Le Val” e il ponte della “Cattalana”, in quanto queste zone residenziali spesso vengono allagate prima dall’acqua di risalita dei tombini e solo successivamente dal fiume. Abbattimento e ricostruzione, da parte dell’ente Provincia, del ponte dell’Oratorio in modo da aumentarne l’altezza e impedire un pericoloso effetto diga durante le piene. Proseguire poi lo studio d’interventi di bacino, in modo da mettere in sicurezza tutto la valle Tanaro come da progetto finanziato dalla Fondazione Crc dello studio e realizzazione del disalveo del fiume o comunque di interventi che possano aumentarne la portata in caso di piena.

Consapevoli che l’amministrazione si sta già impegnando in questa direzione, riteniamo sia necessaria una forte accelerazione, in modo da non perdere opportunità di sviluppo e crescita che possono essere bloccate dallo stato di pericolosità di alcune aree. È fondamentale poter vivere e fare impresa tranquillamente in quella che è una larga parte della città. Questo è un ordine del giorno e va letto come un mandato forte per la risoluzione delle questioni sopra esposte, offrendo maggiore peso all’attività amministrativa anche grazie all’impegno del Consiglio Comunale”.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il Municipio di Ceva)

VIDEO