ALBA
CUNEO CRONACA - Dopo il concerto d’inaugurazione dello scorso 10 marzo, l’Orchestra Alba Filarmonica presenta il suo secondo concerto, domenica 12 maggio alle 18 presso la Chiesa di San Domenico in Alba, sede stabile della formazione. Il programma sinfonico comprenderà la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485 di Schubert ed alcuni estratti da West Side Story di Bernstein e vedrà la partecipazione del Coro di Voci Bianche e del Coro Giovanile del Sistema Scuole AMR, in un progetto in collaborazione con l’Academia Montis Regalis e i Musici di Santa Pelagia che porterà l’Orchestra ad esibirsi in altre città del territorio per poi concludere proprio ad Alba.
L’Orchestra Alba Filarmonica, nata sotto l’egida di Alba Music Festival, che gode di uno specifico accordo con il Comune di Alba, conta circa 40 elementi orchestrali e sarà condotta da Nicola Davico coadiuvato, quest’anno, dalla presenza stabile di alcuni professionisti che accompagnano regolarmente la preparazione orchestrale. Il concerto è a ingresso gratuito. Chi è interessato a conoscere maggiormente l’attività dell’orchestra, il suo sviluppo e la sua programmazione, o semplicemente entrare in contatto, può scrivere direttamente a: albafilarmonica@smcm.it o telefonare al numero 0173362408.
Alba Filarmonica, composta principalmente da strumentisti di Alba e del territorio, attira presenze da tutta la provincia, che condividono la più sincera passione di vivere l’esperienza di fare musica d’assieme. Giovani diplomati di Conservatorio, allievi agli ultimi anni di studio e diplomati che, pur continuando a coltivare la passione e la pratica strumentale, hanno affrontato un percorso professionale differente. Accoglie gli allievi dell’Istituto Musicale “Lodovico Rocca” e quelli degli altri istituti cittadini dedicati alla formazione musicale, offrendo un naturale compendio ed una pratica d’assieme insostituibile per chi affrontare studi musicali approfonditi e professionalizzanti
Nicola Davico si diploma giovanissimo in Pianoforte con Valter Protto presso il Conservatorio di Torino e si laurea con lode in Letteratura tedesca all’Università della stessa città. Segue il corso di Direzione d’orchestra otto la direzione artistica di Sandro Gorli. Studia Musica Corale e Direzione di Coro con Sergio Pasteris e si diploma in Composizione sotto la guida di Giulio Castagnoli per proseguire gli studi all’Universität der Künste (Università delle arti) di Berlino. Nel 2009 consegue con lode la laurea di II livello in Composizione con Giuseppe Elos presso il Conservatorio di Torino.
Vincitore di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha all’attivo numerosi concerti solistici e collaborazioni con solisti prestigiosi. Nell’aprile 2004, all’interno della stagione di musica contemporanea Rondò, dirige nel Teatrino della Villa Reale di Monza l’orchestra da camera Divertimento Ensemble alla presenza dei compositori invitati (Yan Maresz e Pascal Dusapin). Nell’estate del 2014, all’interno di Alba Music Festival, dirige il Requiem di Mozart con l’Orchestra di Stato della Romania e i cori di Rivarolo e Casale Monferrato. Alcune sue composizioni per orchestra da camera e sinfonica sono state eseguite in sedi prestigiose (Accademia di Belle Arti di Torino, Palazzo Promotrice delle Belle Arti di Torino, Salone del Conservatorio di Torino).
Tra i suoi lavori, il Diptych – Homage to F.K. gli è valso il Primo premio all’VIII Concorso Internazionale di Alice Bel Colle 2009. È stato relatore in importanti conferenze in Italia e all’estero (Lucca, Bangor, Salonicco, Vilnius, Atene, Lisbona, Tblisi, Dublino) riguardanti in particolar modo la produzione musicale moderna e contemporanea.
È stato assistente di Enzo Restagno, direttore artistico del festival internazionale MITO Settembre Musica e ha tradotto dal tedesco i libri Arvo Pärt allo specchio (2004, Il Saggiatore), Musiche della Corea (2007, BMG Ricordi) e parte del volume Lachenmann – Rihm: conversazioni e scritti (2010, BMG Ricordi). Ha curato inoltre la traduzione dei testi aggiuntivi per l’allestimento speciale de La Vedova Allegra di F. Lehár (settembre 2005) presso il Teatro Regio di Torino, in collaborazione con la Volksoper di Vienna. È autore del saggio monografico Oltre - Robert Schneider e l’esplorazione dell’incomprensibile (2005, Firenze Libri - Maremmi Editori), dedicato al famoso scrittore austriaco.
Il suo interesse per le culture extra-europee lo ha spinto in India, dove ha studiato le basi della musica classica indostana sotto la guida di Fr. Charles Vas. Dal 2006 al 2020 è stato insegnante di Pianoforte e Esercitazioni Orchestrali presso l’Istituto Musicale di Canale e del Roero e dal 2008 insegna Armonia, Storia della musica e Composizione presso il Civico Istituto Musicale “L. Rocca” di Alba.
(Foto Bruno Murialdo)