MONTAGNA
GIUSEPPE GROSSO - Quella che pubblichiamo, con il solito semaforo rosso che spesso aveva imposto lunghe code ai lavoratori transfrontalieri e ai turisti che tornavano dalla Riviera ligure di Ponente e dalla Costa Azzurra o salivano per un weekend sciistico a Limone, è un'immagine che possiamo soltanto ricordare, dal momento che il disastroso maltempo di questi giorni ha fatto crollare anche la massicciata all'uscita francese del tunnel di Tenda. Inghiottiti muri e centinaia di metri di asfalto di un accesso già reso meno agevole dai lavori, peraltro con annosi ritardi, per il raddoppio del traforo.
Un evento incredibile eppure che si è verificato per davvero, destinato a rendere per molto tempo impossibile l'utilizzo della secolare galleria sopravvissuta a tutto, ma ora senza sbocco se non in un burrone.
Ovviamente chiusura a tempo indeterminato, crediamo che oggi nessuno possa stabilire per quanto tempo davvero, e danno incalcolabile per l'economia della provincia di Cuneo che vede sfumare in un attimo decenni di speranze per un collegamento veramente funzionale e moderno con la Liguria e la vicina Francia.
Cari cuneesi, non basta più rimboccarsi le maniche...
Giuseppe Grosso