SALUZZO
CUNEO CRONACA - Occit’amo fa incontrare la tradizione delle vallate con quelle oltralpe e oltremare.
Domenica all’insegna del ballo quella del 9 luglio a Manta – Cascina Aia, Via Valerano 4. Si inizierà nel primo pomeriggio, precisamente dalle 15.30, con Daniela Mandrile (nella foto) e lo stage di danza Bourrée. È stata la prima ad aver codificato l’insegnamento e avviato un percorso di ricerca e divulgazione delle danze occitane, tramandandone l’originalità e il patrimonio culturale. Occit’amo quest’anno dedica ogni domenica una finestra specifica per la danza, momento importante di divulgazione e convivialità. «Danzare è un modo per avvicinarsi ad una cultura senza prevaricare, rispettando la sua originalità ma anche adattandola ai tempi in cui viviamo. Questo spazio dedicato al ballo permetterà di avvicinare i bambini ad una cultura che molti di loro, soprattutto quelli nati e cresciuti nelle vallate, già conoscono e per farla scoprire a chi invece non ne sa ancora nulla» spiega l’insegnante Daniela Mandrile. Dalle 21.30 sarà la volta del Bal d’Istà “Bal de Roèrgue” con la musica dei Brick a Drac, formazione “turbo-folk” che offre concerti colorati fatti di energia, convivialità e condivisione.
Sabato 15 luglio e domenica 16 luglio, il Festival della musica occitana si sposterà poi in Valle Stura. In questo viaggio, in cui le montagne incontrano le isole, le terre alte e il mare, la prima isola protagonista sarà la Sardegna con il concerto del gruppo sardo Brinca a Borgo San Dalmazzo, alle 21.30 di sabato. Domenica 16 luglio si ritornerà nelle terre occitane con attività e musica fin dal mattino. Alle 10.00, nella sala dell’ex confraternita Santa Croce di Crusà (Aisone), si inizierà con il laboratorio di tessitura a cornice dell’artista Paola Zuliani. Alle 11.00ci si sposterà in Via Fossà 1 per danzare con lo stage “Dalle Valli Occitane alla Provenza” di Daniela Mandrile. A chiudere il fine settimana, un appuntamento tradizionale della domenica: il Bal d’Istà. A partire dalle 15.00, al Centro Fondo di Aisone, la scena sarà della Dança Eletrica Occitana con la musica dei Gran Bal Dub.
Martedì 25 luglio Occit’amo Festival, in collaborazione con Borgate dal Vivo e Ratatoj, presenterà lo spettacolo “Se mi rilasso collasso” dei Bandabardò a Il Quartiere – Piazza Montebello 1, Saluzzo – dalle 21.30. Trent’anni di musica, parole, battaglie, sorrisi, sudore sotto e sopra il palco; trent’anni di canzoni intramontabili per una delle più longeve band del panorama musicale nazionale. Per il pubblico di Bandabardò sarà come tornare a casa e sfogliare l’album dei ricordi, per chi invece non c’era questo spettacolo sarà un’occasione per lasciarsi trasportare indietro negli anni, alla scoperta di quello che sono state la musica e la società italiana negli ultimi trent’anni. Costo del biglietto 5 euro, su www.vivaticket.com.
Sempre al Quartiere di Saluzzo, mercoledì 26 luglio lo scrittore ed ex giudice antimafia Gianrico Carofiglio parlerà di “L’arte di guardarsi attorno. I personaggi del romanzo di investigazione”. Carofiglio è autore di articoli e monografie sul mondo dei giuristi, tiene corsi, seminari e conferenze in Italia e all’estero: i suoi libri hanno venduto sei milioni di copie e sono stati tradotti in quasi tutto il mondo. L’evento è realizzato in collaborazione con Attraverso Festival e l’ingresso è a pagamento (costo 10 euro, biglietti disponibili su www.mailticket.it).