MONTAGNA
CUNEO CRONACA - OB-SERVING THE LANDSCAPES è un programma Erasmus+ BIP (Blended Intensive Programme) promosso e coordinato dal Prof. Massimo Crotti del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, insieme al Prof. Paolo Sustersic di Elisava - School of Design and Engineering di Barcellona, alla Prof.ssa Anne Bugugnani di Strate School of Design di Parigi - e all’Arch. Emanuele Piccardo dell’associazione culturale plug_in. Il progetto BIP OB-SERVING THE LANDSCAPES è un programma Erasmus+ per la didattica innovativa ibrida – online e in presenza – che si sviluppa in due parti. La prima fase del BIP ha riguardato un'attività didattica online – svoltasi tra marzo e aprile - che ha trattato alcuni temi della vita contemporanea nelle aree interne delle Alpi occidentali e delle tematiche di sostegno per la loro valorizzazione: architettura alpina, sviluppo locale, turismo sostenibile, scenari territoriali, partecipazione locale. La seconda fase del BIP è costituita da un doppio workshop sul campo, nel territorio di Ormea: la realizzazione in auto-costruzione di una micro architettura e l’attività di un laboratorio didattico di narrazione fotografica.
Il primo workshop intitolato “Riabitare il Bosco” nasce da una proposta della Petites Folies School – una iniziativa dell’associazione culturale plug_in e degli architetti GRRIZ (Luigi Greco e Mattia Paco Rizzi) – e si è concretizzato in un progetto condiviso tra i tutor e gli studenti delle tre scuole di architettura e design. Il progetto che sarà realizzato è stato sviluppato dallo studio GRRIZ con il supporto del Comune di Ormea, con il sostegno della Fondazione CRC e con il patrocinio dell’associazione Riabitare l’Italia. L’obiettivo è realizzare, durante il workshop in loco, un riparo belvedere nell’area del Biranco a 1400 mt di quota, lungo il sentiero della Balconata di Ormea, la cui localizzazione è nata dal dialogo tra Comune di Ormea e la locale sezione del CAI.
Il secondo workshop “Qui non c’è il mare”, ideato e messo a punto dai docenti di PoliTO e da plug_in, riguarda la narrazione fotografica che gli studenti faranno del territorio e della comunità di Ormea (Alpi Liguri) e che confluirà in una mostra nell’ex deposito della stazione ferroviaria di Ormea, fruibile dagli abitanti e dai turisti nei prossimi mesi estivi.
OB-SERVING THE LANDSCAPES rappresenta così un'esperienza didattica intensiva di conoscenza disciplinare (paesaggio, architettura, design e fotografia) associata all’esercizio del progetto, all'auto-costruzione e alle pratiche di narrazione dei luoghi a servizio della comunità locale.
I due workshop si terranno a Ormea dall’11 al 18 maggio con la partecipazione di 35 studenti internazionali, sotto la guida dei docenti e dei tutor delle tre scuole – PoliTO, Elisava e Strate –, del critico di architettura Emanuele Piccardo e degli architetti GRRIZ.
L’iniziativa si inserisce in continuità con altre iniziative di plug_in nella val Tanaro, quali Nasagonando Art Project (Ormea, 2017-2019) e il belvedere Archibüse (Garessio, 2021).
PROGRAMMA
11-18 maggio 2024
1 workshop di autocostruzione
1 worskshop di fotografia
1 proiezioni cinematografica
2 conferenze
1 mostra
13 maggio 2024 ore 19, ex Scuola di Ormea
Conferenza dell’architetta Valeria Cottino/Architettura senza frontiere
14 maggio 2024 ore 19, ex Scuola di Ormea
Conferenza di Officina82 (Lara Sappa, Fabio Revetria)
Inaugurazione
18 maggio 2024
ore 10, Biranco, loc. Quarzina, inaugurazione bivacco
ore 12, Ormea, Deposito ferroviario, inaugurazione mostra fotografica “Qui non c’è il mare”
Il BIP OB-SERVING THE LANDSCAPES è composto da:
Promozione e coordinamento:
POLITECNICO DI TORINO - Dipartimento di Architettura e Design
Prof. Arch. Massimo Crotti, Arch. Camilla Forina, Arch. Giorgia Greco, Arch. Ilaria Tonti
Con il supporto tecnico delle strutture PoliTO:
LASTIN – Laboratorio Sistemi Tecnologici Innovativi / attrezzature e DIP
LabG4CH - Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali / rilievo fotogrammetrico UAV
BIP partners:
ELISAVA School of Design and Engineering di Barcellona
Prof. Paolo Sustersic
STRATE School of Design di Parigi
Prof.ssa Anne Bugugnani
Associazione culturale plug_in
Arch. Emanuele Piccardo
Con la collaborazione di:
GRRIZ
Arch. Mattia Paco Rizzi, Arch. Luigi Greco / sviluppo progetto e coordinamento cantiere
Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea: "Il progetto è di grande interesse per il nostro Comune e per tutto il territorio dell’Alta Val Tanaro. Per la nostra Comunità il percorso escursionistico e ciclabile della Balconata di Ormea, più di quaranta chilometri che collegano tutte le frazioni e le borgate del versante orografico sinistro del Tanaro, e’ molto importante, sotto l’aspetto storico, culturale e turistico. Il punto scelto per la realizzazione del riparo - belvedere, in accordo con il CAI, e’ un luogo di grande valenza ambientale e paesaggistica".
Massimo Crotti/ Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino (referente del programma didattico BIP Ob-serving the Landscapes e dei workshop di costruzione e fotografia di Ormea): "I due workshop di Ormea mettono insieme due delle principali missioni del Politecnico di Torino:da una parte l’attività di supporto e sostegno delle comunità locali, per favorire e accompagnare le iniziative di rigenerazione territoriale nei territori delle aree montane e svantaggiate; dall’altra sperimentare attività didattiche innovative che possano mettere a contatto studenti e docenti (in questo caso internazionali) con la realtà locali, con utili e concreti progetti e proposte, quali il bivacco belvedere del Biranco o la mostra fotografica che contribuiranno a diffondere la conoscenza del paesaggio e del territorio di Ormea tra i turisti e gli abitanti stessi".
Emanuele Piccardo, architetto, associazione culturale plug_in, coordinatore Petites Folies School: "La Petites Folies School è nata nel 2021 insieme agli architetti GRRIZ per progettare spazi pubblici nelle aree interne attraverso l’autocostruzione con il coinvolgimento di studenti e abitanti. Quest’anno torniamo in Val Tanaro per realizzare il terzo episodio della Petites Folies School per costruire un bivacco in legno, un omaggio al rifugio nel bosco dello scrittore americano Henri David Thoureau, autore di Walden".
Luigi Greco, Mattia Paco Rizzi, architetti GRRIZ: "GRRIZ prosegue la sua azione progettuale e il suo interesse per strutture che si confrontano con il contesto naturale e culturale. Così il bivacco di Ormera esplora le potenzialità architettoniche delle costruzioni in piccola scala. Progettato per resistere a condizioni climatiche estreme, coinvolge attivamente giovani studenti di architettura nella sua realizzazione, promuovendo un approccio educativo partecipativo e pratico all'architettura sostenibile. La forma pentagonale entra in risonanza con le creste montane e rievoca la simmetria dei fiori e dei cristalli, si integra quindi nel paesaggio generando uno spazio interno protetto e aperto verso il paesaggio. Il processo di autocostruzione, basato su tecniche di montaggio a secco senza attrezzature meccaniche, è intuitivo e partecipativo, e promuove l'apprendimento di metodi costruttivi sostenibili applicabili anche in contesti estremi".