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Oasi di Crava-Morozzo: 40 anni dedicati alla natura, si festeggia nel weekend inaugurando lo “Stagno Paradiso”

MONDOVì

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Un racconto speciale per ripercorrere i 40 anni dalla creazione ad oggi. E poi mostre d’arte, laboratori per i più giovani, visite guidate.

Saranno giorni di festa per il compleanno della Riserva naturale Crava Morozzo, che la Lipu-BirdLife Italia festeggia con l’Ente delle Aree protette delle Alpi Marittime ed Enel Green Power, insieme ai tre Comuni (Rocca de’ Baldi, Morozzo e Mondovì) dove ricade l’area protetta.

Sabato 12 ottobre quando, durante la mattinata, la Riserva naturale ospiterà dapprima le scuole del territorio e poi alle 12 l’evento clou: la presentazione e l’inaugurazione del nuovo “Stagno Paradiso”.

La nuova zona umida creata dalla Lipu, alla presenza delle autorità locali e della signora Gabriella Tassinari, che con la sua donazione all’Associazione ha permesso l’acquisto del terreno. Dopo il pranzo e per tutto il pomeriggio, presso il Centro visite, avvio dei laboratori di pittura con l’artista Serena De Gier, lettura animata per bambini e concerto di “Ensemble d’Anches”. La sera poi, al Teatro delle scuole medie di Morozzo, spettacolo con i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado.

Domenica 12, alle ore 10, dagli ingressi della Riserva lato Crava e lato Morozzo, partiranno due visite guidate in Riserva con i Guardiaparco, mentre in contemporanea, con partenza dalla Foresteria dell’Oasi e in collaborazione con Conitours, biciclettate ogni due ore all’interno dell’area protetta e tappa presso l’Azienda Agritutta di San Biagio. Poi, presso il Centro visite, ancora laboratori per bambini e per ragazzi, tra pittura, creazione di animali di carta, teatrino di burattini e ancora un concerto di arpa, alle 15,00, con Elisabetta Bussone. Per concludere con le “MiniGuide”, delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo Oderda-Perotti di Carrù, con cui la Lipu collabora da anni in Riserva naturale.

All’interno della riserva naturale sono presenti due centrali idroelettriche Enel Green Power, Crava I e Crava II, in piena simbiosi con il territorio: i due laghi artificiali di Crava e Morozzo, cuore della Riserva, hanno infatti origine antropica. Entrambi i bacini sono stati realizzati nel 1929 per finalità idroelettriche, ma si sono con il tempo gradualmente rinaturalizzati, diventando un luogo di sosta ideale per molti uccelli migratori dell'area del Mediterraneo.

Le centrali di Crava I e Crava II, con la loro produzione, sono in grado di assicurare il fabbisogno di energia elettrica a circa 1250 famiglie ogni anno. L'energia rinnovabile da fonte idroelettrica degli impianti di Crava permette, rispetto alla produzione con combustibili fossili, una riduzione di emissioni di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera pari a oltre 1.420 tonnellate/anno.

Gli impianti di Crava I e Crava II non solo hanno creato le condizioni ideali per la formazione dell’oasi, ma ne sono diventate parte integrante, realizzando ogni giorno una simbiosi tra l’antropizzazione industriale e la natura, tra Enel Green Power ed il territorio.

In questo ambiente si instaura la collaborazione tra Enel, Lipu e Aree Protette Alpi Marittime: sosteniamo insieme il territorio e la sua ricca biodiversità, mantenendolo e proteggendolo attivamente ogni giorno. 

“Una collaborazione nata con l’obiettivo di tutelare e promuovere il grandissimo patrimonio naturalistico e paesaggistico dell’area attraverso il sostegno a forme di turismo sostenibile, a partire dalla cura e valorizzazione continua del territorio e con la creazione di iniziative in grado di attirare visitatori nella riserva, dove le nostre Centrali non sono ospiti, ma parte integrante”, dichiara Francesco Bernardi, Responsabile Enel Green Power dell’area Nord – Ovest.

La Riserva di Crava Morozzo, per il nostro ente, legato soprattutto alla gestione di aree protette montane, rappresenta un banco di prova importante. Vogliamo dimostrare che in qualsiasi contesto territoriale la protezione e la valorizzazione del territorio possono andare di pari passo. Naturalmente è necessario tutti si muovano sulla base di un obiettivo condiviso, condizione che qui si è concretizzata grazie alla sintonia di intenti che anima non solo Aree Protette, Lipu ed Enel, ma anche i tre comuni interessati dall’oasi: Morozzo, Rocca de’ Baldi, Mondovì”, afferma Paolo Salsotto, Presidente dell’Ente delle Aree protette delle Alpi Marittime. 

“Crava Morozzo è la decana, la prima Oasi Lipu, ormai 40 anni fa. Questo è l’esempio di un concreto investimento pionieristico che i nostri tre storici volontari, Ada Gazzola, Tomaso Giraudo e Franco Bergese, hanno portato all’interno dell’Associazione. E che sta dando ottimi frutti per la natura e la gente. Affinché questo patrimonio e questa esperienza non vengano dispersi è necessario continuare a dare fiducia alla Lipu e aiutare l’Associazione soprattutto con risorse economiche ordinarie”, conclude Aldo Verner, Presidente della Lipu.

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