CUNEO
CUNEO CRONACA - Riceviamo dalla sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero: "Attendiamo con una certa trepidazione la visita dell’assessore regionale alla sanità Federico Riboldi a Cuneo. Dopo l’ultimo passaggio cuneese, abbiamo visto l’imponente piano regionale per la sanità che l’assessore ha presentato poche settimane fa ai direttori sanitari del Piemonte. Ascolteremo gli aggiornamenti rispetto a quel piano, consapevoli del fatto che – come ho già detto - saranno solo delibere e atti amministrativi a rasserenarci.
Invece fino a qui non abbiamo visto niente, nemmeno lo stanziamento indispensabile per dar corso alla gara per una nuova progettazione che dovrà per forza ripartire da zero. Questo evidentemente ci preoccupa parecchio e ci fa dire che stiamo quindi già registrando un ritardo alla seconda partenza. Perché la prima, con il PPP, si è rivelata una falsa partenza.
Accanto a questo, abbiamo appreso del ricorso al TAR della Inc Spa, rispetto a un percorso su cui gli atti non sono ancora disponibili. Abbiamo anche appreso della costituzione di un gruppo di contrasto alla legalità e questo ci interroga, data l’esistenza di una Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), preposta a quel compito.
Possiamo dire che tanto si muove, ma nulla cambia e non è ancora avvenuto nulla di significativo che dia il via a un nuovo percorso per l’ospedale del territorio cuneese. Non vorrei che si tentasse di fare il gioco delle tre carte per poi lasciare alla fine Cuneo con un pugno di mosche. Sarebbe di una gravità inaudita".