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NUCETTO/ Quando la promozione del territorio passa anche dallo studio sulla miniera locale

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Grazie all’Associazione Reggimento la Marina di Nucetto in collaborazione con il Comune di Nucetto (Cn), nell’ambito del progetto vivi la storia,  si è svolta la seconda giornata di studio e ricerca nelle gallerie della miniera di carbone di Nucetto.

Grazie alla disponibilità di Maurizio Bazzano e del Gruppo Speleologico Savonese e alla preziosa e qualificata presenza del “Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca”, si è potuto proseguire gli studi intrapresi in primavera poi sospesi causa il lock down.

In seguito ai lavori svolti dal Comune che hanno permesso di rendere accessibile circa 70 metri la galleria del “Melo”, liberata dall'oblio nel mese di febbraio  2020 e ora messa in parziale sicurezza dopo una serie di interventi, anche grazie al contributo della Fondazione Crc, si è potuto accedere e studiare l’interno della stessa e in particolar modo studiarne la fauna ipogea.

Questa seconda giornata, grazie alla presenza e disponibilità di Valentina  Balestra e di Enrico Lana, ha permesso di esaminare più attentamente la cavità e impostare un lavoro di campionamento e studio che sarà continuato e implementato nella prossima primavera. Di notevole interesse saranno i risultati dall’esame d’ interazione tra la fauna e i minerali presenti.

Si è inoltre potuto constatare come l’apertura della galleria ha permesso che nuovi ospiti vi abbiano trovato rifugio per l’inverno, quali piccoli “pipistrelli”, alcune rane, e altri insetti che per la loro catalogazione scientifica bisognerà attendere i risultati degli studi del Gruppo di ricerca. Lo studio è stato esteso anche alla discenderia principale, anch’essa coinvolta nel progetto di valorizzazione che il Comune sta predisponendo.

Pur nelle limitazioni imposte dall’emergenza covid e nelle difficoltà imposte dagli eventi alluvionali delle scorse settimane, la volontà di recuperare l’area e valorizzarla è sempre forte, riconoscendo l’importanza che tale sito riveste per la storia locale e per un futuro rilancio anche turistico del territorio.

Sergio Rizzo

(Nella foto: il Gruppo Speleologico Savonese) 

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