MONTAGNA
"Se tanta curiosità e titoloni hanno suscitato la decisione di sperimentare, presso alcune mense scolastiche di Bologna, la cosiddetta "inversione delle portate" ai fini della riduzione dello spreco, alcuni territori, anche nostrani, ne sono stati precursori.
E' già dall'autunno scorso, per esempio, che, presso la mensa della scuola dell'infanzia della bassa Valle Stura, in provincia di Cuneo, si utilizza il regime di inversione; l'idea è nata da un confronto in seno alla commissione mensa, su suggerimento di alcuni genitori in un'assemblea aperta. Da alcune settimane inoltre la "sperimentazione" è stata ampliata anche alla pausa pranzo degli alunni della primaria.
I commissari hanno infatti recepito i suggerimenti delle mamme, confortati dalle verifiche effettuate l'anno scorso durante l'annuale sopralluogo di controllo del servizio e di buon grado, dopo un passaggio con i rappresentanti di classe, l'azienda Markas, aggiudicataria del servizio mensa nei plessi di Demonte e Roccasparvera, ha attuato la modifica.
"Nuove recenti verifiche hanno portato ad un visibile risparmio in termini di meno sprechi" commenta l'Assessore alla scuola dell'Unione Montana, il Sindaco Fabrizio Biolé, referente politico della commissione. "E' palese che la mattina di intenso lavoro porta i bambini ad una naturale voracità che si estingue presto con l'assunzione dei carboidrati di pasta e riso, mentre l'inversione permette, come supportato teoricamente dai nutrizionisti, di raggiungere più tardi il livello di sazietà.
Certo la scelta non risolve i piccoli problemi legati ad abitudini alimentari magari a senso unico o secondo il solo gusto dei bambini, talora presenti in famiglia per i più vari motivi, ma certo garantire l'assunzione costante di una porzione di vegetali al giorno rappresenta un ottimo risultato, ottenuto grazie allo spunto di alcune mamme ed alla disponibilità dei titolari del servizio. Passando alla facile battuta, visti i giornali dell'ultima settimana, qui da noi non ci facciamo certo dare lezioni dalla pur dotta Bologna...".