CUNEO
CUNEO CRONACA - "Oggi, 25 Novembre, Giornata mondiale contro la violenza di genere, ci siamo riappropriate del Monumento della Resistenza a Cuneo e delle Panchine Rosse. Questa giornata oggi più che mai tocca da vicino la nostra città. A giugno, infatti, una donna è stata assassinata da un uomo che pretendeva di avere una relazione con lei nonostante il suo rifiuto.
Qualche giorno fa, un uomo è stato condannato per aver diffuso un video intimo della sua fidanzata. La donna ha perso il lavoro di maestra d'asilo, in seguito alle pressioni dei genitori (padri e madri) sconvolti dal fatto "che una maestra potesse fare certe cose". Troviamo molto preoccupante l'atteggiamento di questi adulti che non condannano la grave violazione dell'uomo che ha condiviso un video privato, accusando la donna di "essersela cercata".
Oggi vogliamo ribadire con ancora più forza che il nostro desiderio è libero e che abbiamo il diritto di vivere serenamente la nostra vita sessuale. Vogliamo impegnarci a creare una società più solidale e meno giudicante, dove il rispetto reciproco parta dal rispetto di noi stesse. Ci colpisce dolorosamente quando, in situazioni di violenza, alcune donne si schierano dalla parte di chi commette l'abuso.
La violenza assume molte forme: noi oggi siamo qui perchè siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che non hanno più voce".
Non Una Di Meno Cuneo