BRA
Rappresentanti del Movimento 5 stelle di Bra hanno diramato una nota per denunciare come sulla vicenda della gestione dellacqua Bra non ci avrebbe messo la faccia. Per rimanere allinterno della metafora, la nostra città non solo la faccia ce lha messa ma su questa complessa vicenda ci ha messo anche le braccia.
Prosegue infatti uno stillicidio di interventi pubblici che vorrebbero denigrare il tanto lavoro fatto nel corso degli ultimi anni, non solo settimane, per riuscire a ipotizzare le soluzioni tecnico-gestionali che meglio si adattino ad una realtà multiforme, con duecentocinquanta comuni da servire. In questo contesto, rivendico limpegno e lo sforzo compiuto in prima persona sia come sindaco della città -precisa Bruna Sibille-, sia come conferenziere per rappresentare anche i colleghi del territorio, sia infine come vice presidente prima e come presidente poi dellAto acqua Cn4.
Non accetto che questultimo ruolo vada a confondersi con una città, Bra, che non solo non si è defilata allinterno della discussione ma che ha espresso, per mio tramite, una posizione chiara allinterno dellAssemblea dei sindaci che si è svolta il 2 luglio a Cuneo. Una posizione perfettamente aderente con gli indirizzi del consiglio comunale cittadino, che si è espresso il 23 giugno attraverso lapprovazione di una mozione che ricalca di fatto il documento che proprio in assemblea dei sindaci ha ottenuto oltre il 90 per cento dei consensi.
Un indirizzo del consiglio diverso rispetto a quanto accadde ad un altro testo di mozione, che venne proposto in maggio dal capogruppo proprio del Movimento 5 stelle. Un testo che in assemblea raccolse un solo voto a favore, quello del proponente, 13 voti contrari e 3 astenuti. La democrazia ha le sue regole. Valgono per i referendum greci ma, a maggior ragione, per lattività istituzionale del nostro comune.