Bra è una splendida cittadina di quasi 30.000 abitanti situata a metà strada tra Asti e Cuneo. È conosciuta per un alimento tipico, famoso e apprezzatissimo in tutto il mondo: la salsiccia di Bra; ma qui c’è molto altro. In circa 60 Km quadrati di cittadina ci sono delle bellezze architettoniche importanti e ricche di storia, il tutto incorniciato dallo splendido paesaggio della valle del Tanaro.

Oggi vogliamo mostrarti 3 luoghi da visitare assolutamente se si passa dalle parti di Bra. Anzi, 3 ottimi motivi per lasciare la tua caotica città e immergerti nelle bellezze di questa cittadina e, perché no, anche delle sue vicine, come Alba, Fossano, Mondovì o la stessa Cuneo.

Per coloro che non sapessero cosa sia la salsiccia di Bra, lo spieghiamo in poche semplici parole. Si tratta di un insaccato, fatto prevalentemente di carne di vitello e con piccole quantità di carne di maiale. Ha ricevuto il riconoscimento P.A.T. dallo Stato italiano, ovvero Prodotto Agroalimentare Tradizionale, che ne certifica la valenza storica sul territorio e nella cucina piemontese. Solitamente la salsiccia viene consumata cruda, ma può anche essere cucinata.

Certamente Bra non è una città da movida, con locali aperti fino a notte fonda e casinò, ma si identifica nel classico paese di provincia che tiene a cuore le sue radici culturali e la tranquillità. Soprattutto quest’ultimo aspetto è fortemente caratterizzato dalle bellezze paesaggistiche della zona. Ricordiamo che la città di Bra sorge nei pressi del fiume Tanaro, che dà il nome all'omonima valle.

La Zizzola è il simbolo di Bra, molto più della salsiccia. Si tratta di una costruzione, risalente al 1840, che è visibile da tutta la città. La Zizzola fù costruita su commissione di un ricco mercante, tale Tommaso Bruno, con lo scopo di diventare una casa estiva. Al giorno d’oggi ospita il museo, anche in formato multimediale, dedicato alla storia del paese e dei suoi cittadini, infatti è chiamato “La Casa dei Braidesi”.

 

La Chiesa di Sant’Andrea è di certo una delle mete turistiche più importanti della zona. La sua bellezza architettonica è seconda solo alla sua imponenza. I lavori iniziarono nel 1672 e furono terminati nel 1687 e richiesto numerosi interventi economici per il completamento. La Chiesa fù disegnata da Gian Lorenzo Bernini con l’aiuto di Guarino Guarini. I suoi interni sono completamente in stile Barocco.

Gli appassionati di enologia o gli amanti del vino in generale, apprezzeranno di visitare la Banca del Vino. Si tratta di una cooperativa che si è data lo scopo di creare una sorta di memoria storica di uno dei prodotti enogastronomici più importanti della nostra penisola. La Banca del Vino, come suggerisce il nome vuole cercare di salvaguardare la cultura del vino. Il museo permette anche degustazioni, oltre alle classiche mostre e percorsi.

Come hai potuto vedere questa città, seppur piccolina, ospita interessanti sorprese. Che tu sia un appassionato del vino, un’amante dei lavori del Bernini, o un semplice turista che vuole sapere qualcosa in più su questo paese, avrai ciò che cerchi. Naturalmente noi consigliamo di viaggiare in tutta la provincia di Cuneo e di godere, in primis, delle bellezze naturali del territorio.