Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Nino Aragno, una vita a regalare al pubblico quei libri che altri non offrono

CUNEO

Foto
Condividi FB

"Nino Aragno è nato nel 1951 a Genola, in provincia di Cuneo. Suo padre faceva il sarto, leggeva molto e ascoltava la radio, sua madre lavorava con il marito: l'Italia degli anni '50. Terminate le scuole a Genola, ha frequentato il liceo classico a Savigliano: "Sono stati anni fondamentali per la mia formazione: ancora oggi, grazie alla preparazione, posso compiere le mie scelte editoriali" dice lui stesso.

Ha frequentato Giurisprudenza Torino nel 1969, dove è stato allievo di Bobbio, e ha studiato con Galante Garrone: un mondo a cui è stato fedele curandone attivamente la memoria. Dopo la laurea, è iniziata un'attività imprenditoriale sviluppata su tre linee: nella sanità privata (ha diverse cliniche), in ambito patrimoniale (compra immobili e li valorizza) e produce riso (a Vercelli), frutta (mele a Saluzzo) e vino. Egli afferma: "Fare una buona bottiglia di vino, comprare e ristrutturare un palazzo, non sono attività esclusivamente economiche: significa compiere un accrescimento di civiltà".

Oggi Nino Aragno è soprattutto la sua casa editrice, fondata nel 1999. Simbolo di questa è il Chirone, che nella tradizione mitologica greca è il più sapiente dei Centauri, conosciuto soprattutto come educatori di dei ed eroi quale Achille, Atteone, Asclepio. Aragno crede soprattutto nella funzione educatrice del libro e ha costruito, negli anni, un catalogo davvero importante di libri, dal mercato però molto ristretto. Aragno, a chi gli fa presente questo dato, risponde:

"Il mercato, per me, non è mai stato la regola. Credo che nessun grande editore che ha fatto una politica culturale abbia seguito il mercato. E' l'accusa che faccio all'editoria di oggi: sono terrorizzati dal non fare numeri. Il mio segreto è semplice: offro al pubblico libri che gli altri non offrono".

La casa editrice Nino Aragno pubblica classici dal pensiero europeo antichi e moderni, oltre a edizioni in collaborazione con il Warburg Institute di Londra, il Collège de France, l'Istituto di giudaistica della Freie Universitat di Berlino, Istituto Italiano per gli studi filosofici di Napoli e la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce. Il catalogo, diviso in 29 collane, tra saggistica e testi inediti,  che trattano argomenti di storia, filosofia arte, letteratura, economia, politica, storia del giornalismo, classici e poesia. Tra le pubblicazioni più rilevanti vi sono il Journal di E. e J. de Goncourt, le Memoire de Talleyrand e il carteggio tra G. Gentile e B. Croce. Vi è anche la ristampa del Vortrage (1921-1931) del Warburg Institute e l'edizione delle opere di Warbur.

Nino Aragno si dichiara un "piemontese di provincia". Di "provinciali" come lui, esempio di intelligenza, cultura e capacità imprenditoriale, siamo orgogliosi e ci auguriamo ce ne siano sempre di più".

A.S.

VIDEO