MONTAGNA
Continua ad imperversare il maltempo sulla provincia di Cuneo. Spiega Arpa nel bollettino odierno: "Il flusso meridionale umido sul Piemonte ha determinato nella notte precipitazioni diffuse sulla regione, con valori localmente forti. Al di sopra dei 2000 metri di quota si sono registrate precipitazioni nevose sull'intero arco alpino, con valori più significativi (intorno ai 30-40 centimetri) sulle Alpi Lepontine, Pennine e Graie". Neve anche al colle della Maddalena, dove però non si registrano particolari disagi al traffico. Previste nel pomeriggio nebbie o foschie dense, prestare attenzione.
Non andrà meglio nelle prossime ore. Arpa ha diramato l'allerta arancione e la Protezione civile ha attivato il volontariato dei coordinamenti provinciali, pronto a muoversi se necessario: una trentina di essi sono presenti nelle sale aperte sul territorio. "Le precitazioni - annuncia Arpa - saranno persistenti per l’intera giornata su tutta la regione. La quota neve sarà al di sopra dei 2000-2100 metri, con valori più bassi intorno ai 1800 metri sul settore sudoccidentale. I livelli del Po saranno in crescita ovunque con valori più significativi a valle di Torino fino alla confluenza con il Tanaro".
A monitorare il territorio stanno collaborando i volontari di Protezione civile del Coordinamento regionale (102), del Corpo Antincendi boschivi (20), dell’Associazione Nazionale Alpini (9) e della Croce Rossa (7). I cittadini sono invitati a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti della Regione, di Arpa e il canale Twitter @ProCivPiemonte. Domani sarebbe prevista una progressiva attenuazione delle precipitazioni, ma permane l’allerta per il transito delle piene sui corsi d’acqua principali.
(Precitazioni delle ultime 12 e 48 ore registrate da Arpa Piemonte via Twitter)